Chiesa di Santa Maria (Baricella)
| Chiesa di Santa Maria | |
|---|---|
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| Stato |  Italia
|
| Regione | Emilia-Romagna |
| Località | Baricella |
| Indirizzo | piazza Giosuè Carducci 8 ‒ Baricella (BO) |
| Coordinate | 44°38′45.47″N 11°32′01.02″E / 44.645964°N 11.533618°E |
| Religione | cattolica di rito romano |
| Titolare | Santa Maria |
| Arcidiocesi | Bologna |
| Consacrazione | 1836 |
| Architetto | Giacomo Bartoli |
| Completamento | 1794 |
La chiesa di Santa Maria è la parrocchiale di Baricella, in città metropolitana ed arcidiocesi di Bologna[1][2]; fa parte del vicariato di Galliera.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La prima citazione di una chiesa a Baricella, allora filiale della pieve di Dugliolo, risale al 1366 ed è menzionata con il nome Ecclesia sancte Marie de Guazarelo[1]; un'ulteriore attestazione della sua presenza è del 1377, mentre nel 1408 in un documento si legge che porta già il titolo attuale, ovvero Santa Maria di Baricella[3].
Questa cappella era diventata verso la metà del Quattrocento non più adatta a ospitare le funzioni e si decise di edificare un'altra, che fu poi realizzata nel 1461[1]. Dalla relazione della visita pastorale del 9 settembre 1573 di Ascanio Marchesini, delegato apostolico di papa Gregorio XIII, s'apprende che l'edificio era dotato di quattro cappelle laterali[1]. In quello stesso anno incominciarono i lavori di ammodernamento e ristrutturazione della chiesa, completati nel 1598[4].
La chiesa fu ingrandita nel Seicento con l'aggiunta di sei altre cappelle laterali[1]. Nel 1788 iniziarono, per volere dell'allora parroco don Giuseppe Schiassi, i lavori di costruzione della chiesa il cui progetto fu affidato a Giacomo Bartoli; l'edificio venne portato a termine nel 1794[1] e consacrato nel 1836[4]. Nel 1902 la guglia del campanile fu completamente restaurata[1].
Decorazione ed opere[modifica | modifica wikitesto]
Esterno[modifica | modifica wikitesto]
Presenti sulla facciata due statue raffiguranti rispettivamente Sant'Anna[5] e San Gioacchino,[6] realizzate da Luigi Roncagli.
Interno[modifica | modifica wikitesto]
Opere di pregio custodite all'interno della chiesa sono un crocifisso ligneo del XVII secolo[7], donato alla parrocchia da Cesare Bianchetti[4], una pala di Pietro Fancelli con soggetto Sant'Antonio da Padova in adorazione del Bambin Gesù, dello stesso autore la tela della Madonna col Bambino e San Giovannino e un dipinto raffigurante la Madonna del Rosario[4].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e f g Chiesa di Santa Maria <Baricella>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato l'8 novembre 2019.
- ^ BeWeB.
- ^ Parrocchia di Santa Maria di Baricella, su siusa.archivi.beniculturali.it.
- ^ a b c d Chiesa di Santa Maria, su orizzontidipianura.it.
- ^ Sant'Anna - Scultura, su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 18 gennaio 2022.
- ^ San Gioacchino - Scultura, su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 18 gennaio 2022.
- ^ Chiesa di Santa Maria di Baricella, su turismoinpianura.cittametropolitana.bo.it. URL consultato l'8 novembre 2019 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2019).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Parrocchie dell'arcidiocesi di Bologna
- Regione ecclesiastica Emilia-Romagna
- Arcidiocesi di Bologna
- Baricella
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di Santa Maria
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Parrocchia di Baricella, su parrocchiabaricella.it. URL consultato l'8 novembre 2019.
- Chiesa di Santa Maria - Parrocchi della Natività di Maria, su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 18 gennaio 2022.
- Chiesa di Santa Maria, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.
- Chiesa di Santa Maria, su catalogo.beniculturali.it, Ministero della cultura.
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