Chiesa di Sant'Antonio (Rovereto)

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Chiesa di Sant'Antonio
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneTrentino-Alto Adige
LocalitàRovereto
Coordinate45°52′30.7″N 11°02′01.63″E / 45.875194°N 11.033787°E45.875194; 11.033787
Religionecattolica di rito romano
TitolareSant'Antonio Abate
Arcidiocesi Trento
Sito webwww.diocesitn.it/site/wd-annuario-enti/vallagarina-83/lizzanella-s-antonio/

La chiesa di Sant'Antonio, o chiesa di Sant'Antonio Abate, è una parrocchiale in piazza Sant'Antonio 24 a Rovereto.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Campanile.

La prima documentazione storica riferita alla chiesa è del 1185. In quello scritto viene citata una cappella probabilmente vicina ad un ospizio per pellegrini e forestieri di passaggio. L'erezione sul sito di un edificio dedicato al culto, legato alla pieve di Lizzana, risale quindi al XII secolo. Attorno al XV secolo venne ampliata e non fu più una semplice cappella. Nel XVIII secolo viene ampliata ulteriormente. Poco a poco assunse maggiore autonomia rispetto alla pieve e, sul finire del XIX secolo, l'edificio assunse le forme che ci sono pervenute.[2][3][1]

Presbiterio. L'altare maggiore è preceduto dall'altare postconciliare installato in seguito all'adeguamento liturgico.
Porta laterale murata.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterni[modifica | modifica wikitesto]

La facciata si presenta su due volumi e con timpano. Alla base del primo ordine c'è un alto rivestimento marmoreo, interrotto dall'unico portone di accesso. Quattro paraste con capitelli ionici sono la semplice decorazione di questa parte. Nel secondo ordine la facciata mostra il settore principale sviluppato mentre ai suoi lati ci sono semplici motivi di raccordo con il primo ordine. Un frontone classico si sovrappone al secondo ordine.[2]

Il campanile ha base quadrangolare. Ha un orologio visibile a sudovest e nordovest. La cella campanaria ha monofore sui quattro lati. La copertura è una cuspide a forma di bulbo.[2]

Interni[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa è semplice, a navata unica con cinque campate. Il presbiterio è particolare, a tre navate. Le pareti laterali mostrano entrambe un accesso, e quello di destra è stato murato. La volta della navata mostra due dipinti a tempera con l'Arcangelo Michele e Sant'Antonio abate.[1]

Festa di Sant'Antonio e benedizione degli animali[modifica | modifica wikitesto]

La festa patronale è il giorno 17 gennaio e viene celebrata di norma la domenica successiva. In tale occasione è tradizione che i proprietari di animali domestici, da compagnia o da lavoro li portino per ricevere la benedizione.[4][5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Aldo Gorfer: Trentino orientale, p.150.
  2. ^ a b c BeWeB.
  3. ^ Comune di Rovereto.
  4. ^ Benedizione animali a Lizzanella, su comune.rovereto.tn.it, Comune di rovereto. URL consultato il 24 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2019).
  5. ^ Animali da benedire, in l'Adige. URL consultato il 24 agosto 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]