Coordinate: 45°35′06.55″N 12°13′16.17″E

Chiesa di San Teonisto e Compagni Martiri (Mogliano Veneto)

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Chiesa parrocchiale di S. Teonisto e Compagni
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàCampocroce (Mogliano Veneto)
Coordinate45°35′06.55″N 12°13′16.17″E
Religionecattolica
TitolareSan Teonisto e Compagni Martiri
Diocesi Treviso

La chiesa di San Teonisto e Compagni Martiri è la parrocchiale di Campocroce, frazione di Mogliano Veneto, in provincia e diocesi di Treviso; fa parte del vicariato di Mogliano Veneto.

La prima citazione del luogo sacro è contenuta in una pergamena datata 1043, in cui la "chiesa di San Teonisto di Campocroce con un'estensione di 20 campi" veniva donata all'abbazia di Mogliano[1]. La condizione di cappella dipendente dal cenobio è confermata in un documento del 1077[2][3].

Anche quando le monache si trasferirono nel monastero di San Teonisto di Treviso, esse continuarono a mantenere il giuspatronato sulla nomina del parroco; dal 1810 quando il cenobio fu soppresso, questo diritto passò al governo[4].

La chiesa è stata profondamente rimaneggiata tra l'Otto e il Novecento[2].

Dell'edificio originale rimangono un fregio con archeggiature archiacute a coronamento delle pareti laterali, tracce di una finestra gotica e i resti di un grande affresco sulla parete esterna meridionale, raffigurante San Cristoforo protettore dei viandanti (e non a caso rivolto alla strada)[5][1][6].

La facciata, progettata dall'ingegnere Alvise Motta, è del 1903. Più alta rispetto alla copertura della navata, presenta ai lati due grandi finestre e al centro un unico portale d'ingresso. È sormontata da tre statue in pietra[1][2].

Il campanile fu ricostruito nel 1848[2].

Come era usanza in passato, lo spazio attorno alla chiesa era adibito a cimitero e resiste ancora qualche pietra tombale. A titolo di curiosità, fino ai primi del Novecento si poteva leggere quella di Anna Troilo, morta nel 1856 e "a 29 figli madre amorosissima"; tra questi, il parroco don Marco Massaggia[5][7].

L'affresco del soffitto, il Martirio di san Teonisto, fu realizzato nel XIX secolo da Gian Battista Carrer. Dello stesso autore sono i tre dipinti del presbiterio: l'Adorazione dei pastori sulla parete destra, la Resurrezione a sinistra e la Fede sul soffitto[5][8].

La pala dell'altare maggiore, raffigurante la Vergine in gloria ed i santi Teonisto, Tabra e Tabrata, in passato attribuita a Palma il Giovane, è oggi ritenuta opera di Bartolomeo Orioli[9].

L'altare subito a destra del presbiterio è dedicato a san Liberale e conserva una pala, Redentor Mundi, attribuita a Giacomo Lauro. Altre due dipinti si trovano sugli altari laterali: una Vergine del Rosario tra san Domenico e santa Caterina, forse di Pietro Vecchia, e una Presentazione di Gesù al tempio, di autore ignoto[10][5].

  1. ^ a b c Chiesa dei Santi Teonisto e Compagni Martiri, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 16 novembre 2019.
  2. ^ a b c d Venturini, p. 88.
  3. ^ Forti, p. 37.
  4. ^ p. 280, La visita pastorale di Sebastiano Soldati nella diocesi di Treviso, a cura di Luigi Pesce, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1975.
  5. ^ a b c d Venturini, p. 89.
  6. ^ Forti, pp. 38-39.
  7. ^ Forti, p. 39.
  8. ^ Forti, pp. 40-44.
  9. ^ Forti, p. 44.
  10. ^ Forti, pp. 44-45.
  • Giuseppe Venturini, Passeggiate moglianesi, Mogliano Veneto, Centro culturale Astori, 1980.
  • Beppe Forti, Le chiese di Bonisiolo, Campocroce e Zerman, Oderzo, Tredici, 2000.

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