Coordinate: 45°06′27.54″N 8°24′51.99″E

Chiesa di San Giorgio Martire (San Giorgio Monferrato)

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Chiesa di San Giorgio Martire
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàSan Giorgio Monferrato
Coordinate45°06′27.54″N 8°24′51.99″E
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Giorgio Martire
Diocesi Casale Monferrato
Consacrazione1822
Stile architettoniconeoclassico
Inizio costruzione1777
Completamento1815

La chiesa di San Giorgio Martire è la parrocchiale di San Giorgio Monferrato, in provincia di Alessandria e diocesi di Casale Monferrato[1]; fa parte della zona pastorale di Beato Pier Giorgio Frassati.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Da un documento del 1143 si apprende che a San Giorgio Monferrato sorgevano cinque chiese, dedicate rispettivamente ai santi Pietro, Martino, Maria, Ilario e Vitale[2].
La chiesa di Santa Maria, che espletava la funzione di parrocchiale, era situata nella parte alta del paese e presso di essa sorgeva il camposanto[3].

Il campanile

Nel 1474 la parrocchia passò dall'arcidiocesi di Vercelli alla diocesi di Casale Monferrato in seguito all'istituzione di quest'ultima[2][3].
Il giuspatronato su questa chiesa, la quale per un periodo fu pure sede del tribunale dell'Inquisizione, nel Settecento risultava appartenere per un terzo al capitolo della cattedrale di Casale Monferrato e per due terzi al paese[3].

Nel 1767, siccome la chiesa era insufficiente a soddisfare le esigenze della popolazione e, per di più, era umida, l'architetto Lorenzo Valenti fu chiamato del curato Giobatta Bionda a prendere le misure necessarie per vedere se si poteva edificare una nuova chiesa[3].
A tal proposito il marchese Giovanni Battista Gozzani fece demolire due case per far spazio al costruendo edificio e ne affidò il progetto a Giovan Battista Colombera[3].
Il 20 marzo 1777 il capomastro Carlo Notaro fu incaricato di seguire la realizzazione della nuova chiesa, la cui prima pietra venne posta il 16 novembre successivo[1]; nel 1795 Bernardo Lombardi vide l'appalto per la prosecuzione dei lavori, i quali, tuttavia, procedevano a rilento, tanto che nel 1807 la fabbrica era stata innalzata solo per metà e che nel 1809 il consiglio comunale si trovò costretto a chiedere al prefetto l'invio di denaro per ultimare la parrocchiale, la quale poté essere benedetta ed aperta al culto il 15 novembre 1815 e consacrata il 6 ottobre 1822 dal vescovo di Casale Monferrato Francesco Alciati[3].

Nel 1927 venne inaugurata la cappella della Madonna di Lourdes, annessa alla chiesa, e nel 1951 fu inaugurato l'altare della Beata Vergine di Lourdes, costruito da Attilio Castelli[3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'interno

La facciata a capanna della chiesa è scandita da quattro lesene che la suddividono in tre parti; presenta al centro il portale d'ingresso ed è coronata dal frontone[1].

Opere di pregio conservate all'interno, a navata unica, solo l'altare maggiore, la vetrata con soggetto San Vittore, le due pale ritraenti la Gloria di San Giorgio e Santa Rosa da Lima assieme al Bambin Gesù e ad una santa monaca incoronata[3], la statua della Madonna del Rosario col Bambino, scolpita da Gerolamo Prisone nel 1746[3], le pale raffiguranti San Giorgio con la principessa Selene e il drago, le stigmate di San Francesco, alcuni santi in venerazione della Vergine Maria e Sant'Agostino di Ippona[3], la statua del Sacro Cuore di Gesù e i quadri di Cristo alla colonna, del Primato di Pietro e di San Domenico con un martire[3], e le statue dorate di San Vittore e di San Giorgio[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Chiesa di San Giorgio Martire <San Giorgio Monferrato>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 17 ottobre 2020.
  2. ^ a b San Giorgio Monferrato, su archiviocasalis.it. URL consultato il 17 ottobre 2020.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l Chiesa parrocchiale, S. Giorgio, su artestoria.net. URL consultato il 17 ottobre 2020.

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