Chiesa della Madonna delle Grazie dei Macellai

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Chiesa della Madonna delle Grazie dei Macellai
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneSicilia
LocalitàPalermo
Religionecattolica
Arcidiocesi Palermo
Inizio costruzione1589
Ruderi della chiesa

La chiesa della Madonna delle Grazie dei Macellai è un edificio di culto situato nel centro storico di Palermo in «Piazza dei Caldomai» nel quartiere del Capo nel mandamento di Monte di Pietà - Seracaldio - Capo.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La nuova chiesa è costruita nel 1589 dalla maestranza dei macellai.[3]

  • 1620, Costruzione del cappellone.[3]
  • 1943, Durante la seconda guerra mondiale è colpita dai bombardamenti e da allora è rimasta priva di copertura.
  • Tra il 2010 e il 2014[4], esposta alle intemperie e spesso sede di attività commerciali abusive, la Chiesa è stata posta sotto sequestro dal nucleo tutela patrimonio artistico della polizia municipale. La struttura attualmente versa in grave stato di pericolo e degrado.[1]

Interno[modifica | modifica wikitesto]

Sull'altare maggiore è posto il quadro raffigurante la Madonna delle Grazie con San Francesco di Paola e San Leonardo.[3]

Nei rimanenti sei altari laterali vi erano collocate delle opere andate ormai perdute.

  • Navata sinistra.
    • Prima campata: Altare di San Giuseppe.[5]
    • Seconda campata: Altare della Vergine Addolorata. Statua Vergine addolorata.[5]
    • Terza campata: Altare della Deposizione. Quadro Deposizione di Gesù Cristo dalla Croce[5]
  • Navata destra.

Attualmente sono presenti i resti delle parti artistiche ed architettoniche che un tempo ornavano il complesso monumentale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gaspare Palermo Volume quarto, da pp. 82 a pp. 92.
  2. ^ Gaspare Palermo Volume quarto, pp. 141-144.
  3. ^ a b c Gaspare Palermo Volume quarto, p. 142.
  4. ^ palermo.repubblica.it, Sequestrata la chiesa cinqucentesca trasformata in pub abusivo, 19 marzo 2014.
  5. ^ a b c d e f Gaspare Palermo Volume quarto, p. 143.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]