Chiesa dei Santi Rocco e Osvaldo

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Chiesa dei Santi Rocco e Osvaldo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàDosoledo (Comelico Superiore)
Indirizzopiazza Tiziano[1]
Coordinate46°35′59.37″N 12°29′32.64″E / 46.599825°N 12.492399°E46.599825; 12.492399
Religionecattolica
TitolareSan Rocco e Sant'Osvaldo di Northumbria
Diocesi Belluno-Feltre
Consacrazione1847
ArchitettoGiuseppe Segusini
Inizio costruzione1839
Completamento1844

La chiesa dei Santi Rocco e Osvaldo, detta anche solo chiesa di San Rocco, è la parrocchiale di Dosoledo, frazione del comune sparso di Comelico Superiore, in provincia di Belluno e diocesi di Belluno-Feltre[1]; fa parte della convergenza foraniale di Ampezzo-Cadore-Comelico[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del XVI secolo a Dosoledo sorgeva una piccola cappella, che però era insufficiente a contenere tutti i fedeli, tanto che molti dovevano assistere alle funzioni standone all'esterno[3].
Così, nel 1521 pre' Osvaldo Zandonella, rettore della pieve di Santo Stefano, tenne in paese un'assemblea in cui fu votata la realizzazione di una nuova chiesa più grande; si decise di dedicarla a San Rocco, al quale poi si aggiunse anche l'intitolazione a Sant'Osvaldo, voluta dai paesani per onorare il pievano[3].

L'edificio venne ampliato e rimaneggiato nel XVII secolo[3]; in quel periodo passò alle dipendenze della pieve di Candide.

Nel 1839 fu posta la prima pietra della nuova chiesa; nel 1844 venne ultimata la struttura, il cui progetto, redatto inizialmente dal friulano Colussi, era stato poi ridisegnato dal feltrino Giuseppe Segusini[4][5], mentre nel 1847 il vescovo di Feltre e Belluno Antonio Gava impartì la consacrazione[3].

La chiesa fu eretta a parrocchiale nel 1962, affrancandosi così da Candide[6].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata a capanna della chiesa, rivolta a sudovest e anticipata dal pronao esastilo le cui colonne sorreggono il timpano triangolare, presenta al centro il portale d'ingresso, sormontato da una mensola.

Accanto alla parrocchiale si erge su un basamento a scarpa il settecentesco campanile a base quadrata, la cui cella presenta una bifora per lato ed è coronata dalla copertura a cipolla.

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, abbellito da colonne corinzio e chiuso dall'abside semicircolare[3].

Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali l'altare laterale della Vergine Addolorata, costruito tra il 1722 e il 1723 da Andrea Brustolon[3], gli affreschi ottocenteschi ritraenti la Gloria di san Rocco, la Trinità, i Quattro Evangelisti, San Pietro e tre angeli, eseguiti da Giovanni De Min[3], il trittico che rappresenta i Santi Apollonia, Rocco e Floriano, posto sull'altare minore di Santa Apollonia, e la pala con soggetto Sant'Anna, il cui autore è Cesare Bagni[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Chiesa di San Rocco, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 24 agosto 2021.
  2. ^ CONVERGENZA FORANIALE DI AMPEZZO-CADORE-COMELICO, su chiesabellunofeltre.it. URL consultato il 20 ottobre 2022.
  3. ^ a b c d e f g h CHIESA DEI SS. ROCCO E OSVALDO - DOSOLEDO, su valcomelicodolomiti.it. URL consultato il 24 agosto 2021.
  4. ^ CHIESA DEI SANTI ROCCO E OSVALDO - DOSOLEDO, su infodolomiti.it. URL consultato il 24 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2021).
  5. ^ Dosoledo di Comelico Superiore, chiesa dei SS. Rocco e Osvaldo, su provincia.bl.it. URL consultato il 24 agosto 2021.
  6. ^ Elenco delle parrocchie del Cadore, su arcidiaconatodelcadore.it. URL consultato il 24 agosto 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]