Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (Sermide e Felonica)

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Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàSermide (Sermide e Felonica)
Coordinate45°00′18.33″N 11°18′01.95″E / 45.005092°N 11.300542°E45.005092; 11.300542
Religionecattolica di rito romano
Diocesi Mantova
Consacrazione1871
Inizio costruzione1865

La chiesa dei Santi Pietro e Paolo è la parrocchiale di Sermide, frazione-capoluogo del comune sparso di Sermide e Felonica, in provincia e diocesi di Mantova[1][2]; fa parte del vicariato foraneo Madonna della Comuna.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima citazione della pieve di Sermide risale al 1037 ed è contenuta in un diploma dell'imperatore Corrado II il Salico; una seconda menzione si ritrova in elenco risalente al 1295[3].

In un documento del 1475 si legge che la chiesa sermidese, dedicata unicamente a San Pietro, era stata consacrata da monsignor Ludovico Aldegati, vescovo ausiliare di Mantova; nella relazione della visita pastorale del 1544 del vescovo Ercole Gonzaga è confermata l'intitolazione al solo San Pietro[4].

Nel 1840, a causa della rimozione di alcune pietre su cui poggiavano i pilastri, l'edificio crollò. La prima pietra della nuova parrocchiale fu posta il 28 maggio 1865 da monsignor Giovanni Corti; la struttura, disegnata dagli architetti Arienti e Brocca e costruita dall'impresa di Luigi Trezza, venne terminata nel 1871 e consacrata il 9 settembre del medesimo anno dal vescovo di Guastalla Pietro Rota[1][5].

Durante la seconda guerra mondiale la chiesa e il campanile subirono diversi danni; entrambi vennero riparati e sistemati negli anni seguenti al termine del conflitto[1]; con la riorganizzazione territoriale della diocesi, avvenuta nel 1967, la parrocchia entrò a far parte del vicariato della Madonna della Comuna[4].

L'evento sismico del 2012 danneggiò l'edificio, che pertanto tra il 2013 e il 2015 fu interessato da un intervento di ripristino, in occasione del quale venne pure adeguato alle norme postconciliari[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

Il campanile

La simmetrica facciata a salienti della chiesa, rivolta a nord-est e rivestita prevalentemente in mattoni, è tripartita da quattro lesene a strisce orizzontali in laterizio e pietra, sormontate da cuspidi su peducci e da pinnacoli piramidali. Al centro, all'interno di un'alta arcata ogivale delimitata da due lesene con capitelli scolpiti, è collocato l'ampio portale d'ingresso principale, affiancato da due colonnine con capitelli a motivi floreali e coronato da un lunetta a sesto acuto, al di sopra della quale si apre un grande rosone. Ai lati, due arcate ogivali incorniciano altrettante bifore a sesto acuto. In sommità corre lungo gli spioventi del tetto un motivo ad archetti pensili[1].

I prospetti laterali, scanditi da paraste a strisce orizzontali, sono caratterizzati dai volumi delle cappelle e dei due bracci del transetto; a metà del lato destro, è collocato il portale d'accesso secondario, delimitato da due lesene in pietra e sormontato da una lunetta ogivale, con cuspide e croce in sommità[1].

Annesso alla parrocchiale è il campanile in laterizio, che s'erge su un alto basamento in finto bugnato; la cella presenta su ogni lato una monofora a tutto sesto, aperta sopra a un grande orologio coronato da un frontone semicircolare[1].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno dell'edificio, la cui pianta è a croce latina, si compone di tre navate, suddivise da una serie di arcate a sesto acuto rette da pilastri a fascio a strisce bianche e rosse, coronati da capitelli a motivi floreali; l'ampia navata centrale è scandita in quattro campate coperte da volte a crociera costolonate, mentre sulle navatelle, coronate da semplici volte a crociera e illuminate da alte monofore ad arco ogivale chiuse da vetrate, si aprono due cappelle per lato oltre agli accessi secondari[1].

La crociera, chiusa superiormente da una volta a crociera costolonata, accoglie nel mezzo l'altare postconciliare e l'ambone; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, lievemente rialzato, voltato a crociera, ospitante al centro il ciborio e chiuso a sua volta dall'abside, coperta dal catino emisferico dipinto a spicchi e caratterizzata sul fondo dal coro ligneo[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i Chiesa dei Santi Pietro e Paolo <Sermide>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 1º gennaio 2022.
  2. ^ BeWeB.
  3. ^ Pieve di Sermide, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 1º gennaio 2022.
  4. ^ a b Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo apostoli, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 1º gennaio 2021.
  5. ^ Sermide - Santi Pietro e Paolo, su diocesidimantova.it. URL consultato il 1º gennaio 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]