Chiesa dei Santi Andrea e Ponzio

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Chiesa dei Santi Andrea e Ponzio
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàDronero
Coordinate44°28′01.81″N 7°21′48.45″E / 44.467169°N 7.363459°E44.467169; 7.363459
Religionecattolica di rito romano
TitolareSant'Andrea Apostolo e san Ponzio
Diocesi Saluzzo
Inizio costruzione1455
Completamento1461

La chiesa dei Santi Andrea e Ponzio è la parrocchiale di Dronero, in provincia di Cuneo e diocesi di Saluzzo[1]; fa parte della zona di Dronero e Val Maira.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La primitiva chiesa di Dronero sorse nel XII secolo[1][2].
L'attuale parrocchiale, dedicata sia a sant'Andrea che a san Ponzio in ricordo delle intitolazioni delle due antiche pievi della zona, fu iniziata nel 1455[1][2][3][4]; il nuovo edificio venne portato a compimento nel 1461[3][2] e consacrato il 13 ottobre di quello stesso anno[1].

Successivamente al 1631, anno della peste, la chiesa fu ridipinta, intonacate e ripulita per la disinfezione[1]; dalla relazione della visita pastorale del 1643 di monsignor Francesco Agostino Della Chiesa s'apprende che nella parrocchiale erano collocati circa quindici altri e ventotto tombe, che il pavimento era danneggiato in svariati punti e che la sacrestia non era adeguata; pertanto ne fu ordinata il rifacimento[1].
Nel 1722 venne costruita su progetto di Francesco Gallo la cupola, poi decorata da Carlo Innocenzo Pozzo[1].
Tra il 1782 e il 1784 fu edificata la nuova sacrestia e nel 1876 fu aggiunta la cappella laterale del Sacro Cuore di Gesù[1]; nel 1882 la facciata subì un rifacimento e tra il 1886 e il 1889 la chiesa venne restaurata[1].
Nel 1959 fu ristrutturato il campanile e tra il 2015 e il 2017 il tetto venne rifatto[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

La facciata, che guarda a ponente e che è coronata da piccole guglie, è tripartita da quattro lesene e presenta tre rosoni e due bifore nelle parti laterali, mentre in quella centrale il portale, recante la scritta ANNO DOMINI MCCCCLXI DIE VERO XII MENSIS OCTOBRIS/INSUPER ADSCRIPTIS HOC TEMPLUM SACRA RECEPIT PONTIUS ET ANDREAS SUNT SIBI NOMINE DATI e sopra il quale vi è la ghimberga caratterizzata da un rosone polilobato[1].

Interno[modifica | modifica wikitesto]

L'interno è suddiviso in tre navate[1]; l'aula termina con il presbiterio, rialzato di un gradino e a sua volta chiuso dell'abside, caratterizzata dal deambulatorio[1].
Opere di pregio qui conservate sono l'organo, costruito nel 1854 e composto da 1602 canne[2][4], un'acquasantiera risalente al 1461[5], il crocifisso in legno scolpito nel XV secolo[3] e il monumento funebre di Giovanni Battista Caroli, realizzato intorno al 1584[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m Chiesa dei Santi Andrea e Ponzio <Dronero>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 13 luglio 2020.
  2. ^ a b c d Le chiese del comune di Dronero, su comune.dronero.cn.it. URL consultato il 13 luglio 2020.
  3. ^ a b c d CHIESA DEI SANTI ANDREA E PONZIO ED IL CONVENTO DEI CAPPUCCINI, su cittaecattedrali.it. URL consultato il 13 luglio 2020.
  4. ^ a b SS. Andrea e Ponzio - PARROCCHIALE, su visitvallemaira.it. URL consultato il 13 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2020).
  5. ^ PARROCCHIALE DEI SS. ANDREA E PONZIO, su archeocarta.org. URL consultato il 13 luglio 2020.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]