Chicago hardcore

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Per Chicago hardcore si intende la scena hardcore punk sviluppatasi a Chicago e nelle zone limitrofe, tendenzialmente più sperimentale rispetto a quella newyorkese, californiana e di Washington D.C..

Si è sviluppata a partire dai primi anni ottanta, grazie a locali come il La Mère Vipère[1], l'Oz[2] ed l'O'Banion's[3].

Tra le band più popolari vi furono Mentally Ill, Strike Under[2], Silver Abuse, Effigies[2], Articles Of Faith[2], Rights Of The Accused, Naked Raygun[2] e Big Black[2].

Un'importante testimonianza del movimento è contenuta nella compilation live Busted At Oz, pubblicata nel 1981.[4]

Nel 2007 è stato pubblicato il film-documentario You Weren't There: A History of Chicago Punk 1977-84, che ripercorre la storia della scena fin dagli albori.[3]

Band Chicago hardcore[modifica | modifica wikitesto]

Precursori[modifica | modifica wikitesto]

  • Tutu & The Pirates
  • Beluga & The Human Ashtrays
  • Skafish
  • The C*nts

Le prime band della scena[modifica | modifica wikitesto]

  • The Effigies
  • Articles Of Faith
  • Naked Raygun
  • Big Black
  • Strike Under
  • Silver Abuse
  • Mentally Ill
  • Rights Of The Accused
  • Negative Element
  • Savage Beliefs
  • Toothpaste
  • Subverts

Seconda generazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Screeching Weasel
  • Bhopal Stiffs
  • Life Sentence
  • Out Of Order
  • No Empathy
  • Pegboy

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Steven Blush, op. cit. p. 301
  2. ^ a b c d e f Blush. op. cit. p. 302
  3. ^ a b Chicagoreader.com. URL consultato il 21 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2007).
  4. ^ Various - Busted At OZ, su Discogs. URL consultato il 18 agosto 2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Steven Blush. American punk hardcore. Milano, Shake, 2007. ISBN 9788888865331. pp. 301–307.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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