Ceppich

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Ceppich
insediamento
(HR) Čepić
(IT) Ceppich
Ceppich – Veduta
Ceppich – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Croazia Croazia
Regione Istriana
ComunePortole
Amministrazione
Amm. assemblea localeAleksandar Krt (sindaco di Portole)
Territorio
Coordinate45°25′N 13°49′E / 45.416667°N 13.816667°E45.416667; 13.816667 (Ceppich)
Altitudine380 m s.l.m.
Superficie6 km²
Abitanti59[1] (Censimento 2011)
Densità9,83 ab./km²
Altre informazioni
Linguecroato, italiano
Cod. postale52460
Prefisso+385 052
Fuso orarioUTC+1
TargaPU
Cartografia
Mappa di localizzazione: Croazia
Ceppich
Ceppich
Sito istituzionale

Ceppich (in croato Čepić) è un centro abitato istriano, frazione del comune di Portole.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

A Ceppich ci sono tre fonti di acqua potabile.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Il clima è di tipo subcontinentale, caratterizzato da estati calde e soleggiate ma abbastanza ventilate ed inverni complessivamente miti.

Ceppich[2] Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 67,210,214,318,922,625,525,121,516,611,07,77,014,524,416,415,6
T. min. media (°C) 1,31,63,87,111,214,917,417,314,310,45,73,02,07,416,510,19,0
Precipitazioni (mm) 83788096899778971181141311022632652723631 163

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Ceppich fece prima parte del patriarcato di Aquileia[3], poi (dal 1421) entrò a far parte della Serenissima. Dopo secoli di denominazione veneziana Ceppich passò sotto l'impero austriaco. Ceppich fu annessa al Regno d'Italia napoleonico per un breve periodo, ma nel 1814 la cittadina tornò a far parte dell'impero austriaco[4].

In seguito al trattato di Rapallo il paesino entrò a far parte dell'Italia, periodo di massimo sviluppo demografico[5].

Dopo la seconda guerra mondiale la cittadina fu ceduta alla Jugoslavia, trovandosi quindi inglobata in un regime comunista, il quale promosse una politica di slavizzazione forzata[6], la quale condusse molti italiani sulla via dell'esodo per scappare ai massacri delle foibe. Nel 1991 Ceppich entra a far parte della Croazia.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Un primo stemma non ufficiale venne usato già dall'Ottocento, ma il primo e ultimo stemma ufficiale fu usato tra il 1920 e il 1945, periodo nel quale l'Istria faceva parte dell'Italia. Oggi non esiste più uno stemma ufficiale, ma tra la popolazione locale si usa lo stesso stemma (un occhio) usato sia durante il periodo di sovranità italiana che prima.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di Santa Maria della Neve[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa fu costruita nel 1492 in stile gotico. Al centro della navata si trova la statua della Beata Vergine. Il campanile è alto 15 metri.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

[8]

Il censimento austriaco del 1910 registrava nel comune catastale di Ceppich 245 abitanti, dei quali 199 italiani, 35 sloveni e 11 serbocroati.[9]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Censimento del 1991
 
Istriani
  
48,05%
Croati
  
32,46%
Italiani
  
19,58%

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 19 nuclei familiari
  2. ^ Clima: Ceppich - Grafico climatico, Grafico della temperatura, Tabella climatica - Climate-Data.org
  3. ^ Istria A-Z, Dal Patriarcato di Aquileia alla Serenissima, su istrapedia.hr.
  4. ^ Coordinamento Adriatico, L'Istria nel Regno d'Italia Napoleonico, su coordinamentoadriatico.it.
  5. ^ Enciclopedia Treccani, Istria, su treccani.it.
  6. ^ ASVGD, Così l'Istria subì la slavizzazione titina, su anvgd.it (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2014).
  7. ^ http://www.dzs.hr - Popolazione nei comuni croati nel periodo 1857-2011
  8. ^ dsz.hr, publication (PDF), su dzs.hr.
  9. ^ Censimento del Litorale Austriaco-illirico del 31 dicembre 1910 (PDF), su kozina.com (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2016).

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