Cattedrale della Visitazione della Beata Vergine Maria (Pedena)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ex cattedrale della Visitazione della Beata Vergine Maria
StatoBandiera della Croazia Croazia
RegioneRegione istriana
LocalitàPedena
Coordinate45°12′12.06″N 14°02′24.4″E / 45.20335°N 14.04011°E45.20335; 14.04011
Religionecattolica
Diocesi Parenzo e Pola
Completamento1738

La chiesa della Visitazione della Beata Vergine Maria, già cattedrale di Pedena, (in croato: Katedrala Navijestenja Blažene Djevice Marije) è l'antica cattedrale cattolica della città di Pedena, in Croazia. La chiesa è stata cattedrale della diocesi di Pedena fino al 1788, anno in cui la diocesi è stata unita alla diocesi di Trieste.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la distruzione del palazzo vescovile e della cattedrale nel 1653 in seguito ad una rivolta che interessò l'Istria, l'odierna cattedrale a tre navate venne costruita nel 1738 sul luogo della precedente. L'altare maggiore è ornato con un dipinto dell'Annunciazione di Valentin Metzinger. Il campanile a base di calcare bianco è stato costruito nel 1872, è uno dei più alti in Istria, raggiungendo i 48 m. Ai piedi del campanile si trova ancora la misura di pietra usata per misurare i tributi dei servi della gleba. La chiesa parrocchiale ha acquisito la sua forma esterna attuale dopo la ristrutturazione nel 1753, l'interno è stato ristrutturato in stile barocco da Aldrago Piccardi (1766-1784), ultimo vescovo di Pedena.

Il tesoro della cattedrale comprende un mantello episcopale ricamato in oro, dono dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria, quindi calici del XV secolo e un ostensorio del XVI secolo. La chiesa conserva anche una reliquia di San Niceforo, vescovo di Pedena nel VI secolo. Le spoglie del santo furono conservate a Umago fino al 1379, quando vennero rubate dai Genovesi. La sua mano destra fu quindi inviata alla cattedrale di Pedena.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]