Coordinate: 44°38′11.77″N 8°35′08.86″E

Castello di Cremolino

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Castello di Cremolino
Ubicazione
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
CittàCremolino
IndirizzoVia Umberto 1, 28
Coordinate44°38′11.77″N 8°35′08.86″E
Mappa di localizzazione: Italia
Castello di Cremolino
Informazioni generali
Inizio costruzioneXI secolo
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Il Castello di Cremolino è un antico castello situato a Cremolino nell'Alto Monferrato in Piemonte.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Si ritiene che una precedente costruzione in loco risalga all'XI secolo, anche se la prima citazione ufficiale è in un documento del 1316. La più importante campagna di costruzione avvenne però tra la fine del XII e l'inizio del XIV secolo, quando Tommaso Malaspina erditò il castello e il suo feudo dalla madre Agnese, ultima discendente degli aleramici marchesi del Bosco.[1] Il Malaspina vi si trasferì lasciando la sua residenza di Molare.

Il castello passò poi nel XVI secolo alle famiglie genovesi dei Sauli e dei Centurione; fu anche feudo dei Doria. Nel XVIII secolo divenne di proprietà dei genovesi Serra. Il castello è inserito nel sistema dei "Castelli Aperti" del Basso Piemonte.

Tra il 1984 e il 1992 l'edificio è stato oggetto di un intervento di restauro progettato da Alberto Grimoldi con Thomas Becker.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il castello sorge in posizione dominante su uno sperone roccioso che sovrasta il borgo di Cremolino, a circa 450 metri di altitudine.[2] Il borgo stesso è raccolto intorno al castello ed è racchiuso da una seconda cinta muraria fatta costruire nel XV secolo 1460 da Isnardo Malaspina. L'accesso al castello avviene superando un ponte levatoio.[3]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Castello di Cremolino (AL) - Castelli del Piemonte, su castellipiemontesi.it. URL consultato il 13 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2020).
  2. ^ Monferrato On Tour, Castello di Cremolino, Castelli, Fortezze, Dimore storiche in Monferrato, su Monferrato On Tour. URL consultato il 13 dicembre 2020.
  3. ^ Il castello, su Comune di Cremolino. URL consultato il 13 dicembre 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • M. Forni, "Riparare piuttosto che restaurare". Lavori al castello di Cremolino, 1984-1995, in "TeMa", n. 1/1995, pp. 4–11.
  • A. Grimoldi, Il castello di Cremolino. Condizioni e ragioni del progetto, in “TeMa”, n. 1/1995, pp. 12–20.

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