Carlo Tacchini (canoista)
| Carlo Tacchini | ||
|---|---|---|
| Nazionalità |  Italia
| |
| Altezza | 176 cm | |
| Peso | 73 kg | |
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| Specialità | C1 | |
| Società |  Fiamme Oro[1] |
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| Statistiche aggiornate al 15 gennaio 2017 | ||
Carlo Tacchini (Verbania, 25 gennaio 1995) è un canoista italiano, finalista ai Giochi della XXXI Olimpiade nella canoa C1 1000 metri maschile[2].
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Agente della Polizia di Stato,[1] Carlo Tacchini è nato a Verbania il 25 gennaio 1995. Nel 2016, grazie al secondo posto ottenuto nel torneo preolimpico di Duisburg nella specialità C1 1000 metri, diventa il primo italiano della storia a qualificarsi alle Olimpiadi in questa disciplina.[3]
Nel corso dell'Olimpiade di Rio riesce a qualificarsi alla finale della sua specialità, concludendo la prova al settimo posto.[4]
Il tecnico scelto dopo Rio 2016 per la programmazione degli allenamenti è l'olimpionico Beniamino Bonomi, coadiuvato dal tecnico Patrizio Andreoli. Nelle due stagioni successive ai Giochi Olimpici conquista 10 medaglie internazionali, tra cui un argento mondiale assoluto a Racice nel 2017, due Bronzi europei assoluti a Belgrado nel 2018 (C1 1000 metri e C1 5000 metri) e due titoli europei U23 nella specialità C1 1000 metri consecutivi (2017 e 2018), rispettivamente a Belgrado ed Auronzo di Cadore.
Nella stagione 2018 riesce a conquistare anche una medaglia di bronzo nel C1 1000 metri in coppa del Mondo a Szeged e due medaglie ai Campionati mondiali U23, Argento nel C1 1000 metri e Bronzo nel C1 200 metri a Plovdiv.
Dal 2020 sale regolarmente sul podio in coppa del Mondo, nelle diverse specialità. Nel 2022 debutta nel C2 500 metri con il compagno di squadra Gabriele Casadei.
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
- Belgrado 2018:
C1 1000 metri, C1 5000 metri - Poznań 2021: C1 5000 metri
- Monaco 2022: C1 1000 metri, C1 5000 metri
- Duisburg 2016: C4 200 metri
- Szeged 2018: C1 1000 metri
- Szeged 2020:
C1 500 metri, 
C1 1000m, C1 5000 metri - Barnaul 2021: C1 500 metri, C1 1000m, C1 5000 metri
- Račice 2022: C1 5000 metri
- Szeged 2023: C2 500 metri, C1 5000 metri
- Poznań 2023: C1 1000 metri, C2 500 metri, C1 5000 metri
- Cracovia 2023: C2 500 metri
- Račice 2017: C1 500 metri
- Copenhagen 2021: C1 500 metri
- Duisburg 2016: C1 1000 metri
- Szeged 2021: C1 1000 metri
- Barnaul 2021: C1 1000 metri
- Bascov 2015: C1 1000 metri
- Belgrado 2017: C1 1000 metri, C1 500 metri
- Auronzo 2018: C1 1000 metri, C1 200 metri
- Montemor 2015: C1 1000 metri
- Plovdiv 2018: C1 1000 metri, C1 200 metri
- Copenhagen 2013: C1 marathon
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c Carlo Tacchini, su poliziadistato.it. URL consultato il 15 gennaio 2017.
- ^ Canoa velocità, Olimpiadi Rio 2016: capolavoro Tacchini, l’azzurro centra la finale del C1 10000 metri, su oasport.it. URL consultato il 15 gennaio 2021.
- ^ Rio 2016, canoa: Tacchini porta il C1 italiano per la prima volta ai Giochi, su repubblica.it. URL consultato il 15 gennaio 2017.
- ^ Carlo Tacchini ultimo nella finale di Canoa velocità Olimpiadi Rio 2016, su outdoorblog.it. URL consultato il 15 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2017).
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Carlo Tacchini, su canoeicf.com, International Canoe Federation.
- (EN, FR) Carlo Tacchini, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Carlo Tacchini, su Olympedia.
- (EN) Carlo Tacchini, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN, ES, IT, FR, NL) Carlo Tacchini, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
- (IT, EN) Carlo Tacchini, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.
