Carlo Salvatori

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Carlo Salvatori (Sora, 7 luglio 1941) è un banchiere e dirigente d'azienda italiano, presidente di Lazard Italia, di Banca Monte Parma e Ex presidente di Allianz Assicurazioni ora Presidente di Aviva Italia Holding Spa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver conseguito le lauree in Economia presso l'Università di Bologna e in scienze bancarie presso l'Università di Siena, ha lavorato nei principali istituti finanziari italiani.

Inizia la carriera professionale alla Banca Nazionale del Lavoro. Dal 1980 al 1987 è Vice Direttore Generale della Banca Emiliana e della Cassa di Risparmio di Parma, in seguito rientra alla BNL come direttore centrale. Nel 1990 ricopre la carica di direttore generale al Banco Ambrosiano Veneto, diventandone poi amministratore delegato[1].

Nel 1996 giunge in Cariplo dove riveste le cariche di direttore generale, consigliere e membro del comitato esecutivo. A seguito della fusione tra Cariplo e Banco Ambrosiano Veneto, viene nominato primo amministratore delegato della neonata Banca Intesa, carica che manterrà dal gennaio 1998 al novembre 2000. Il 6 maggio viene eletto presidente di UniCredit[2] come successore di Francesco Cesarini, rimanendo alla guida dell'istituto fino al gennaio 2006. Inoltre nello stesso periodo è anche vicepresidente di Mediobanca. Dal 2006 all'aprile 2010 è amministratore delegato di Unipol Gruppo Finanziario[3].

Nell'aprile 2010 assume la presidenza della Lazard Italia[4] a cui ha affiancato, due mesi più tardi, la presidenza della Banca Monte Parma[5].

Ricopre inoltre le cariche di consigliere in Anonima Petroli Italiana, Chiesi Farmaceutici, SeaChange International, Fondazione Teatro Regio di Parma e della Fondazione San Raffaele.

Dal settembre 2014 al maggio 2016 è stato membro (unico italiano) del Consiglio di Sovrintendenza dello IOR.[6]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Sposato e padre di tre figli.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Curriculum Vitae di Carlo Salvatori sul sito di Unipol, su unipolgf.it. URL consultato il 09-07-2010 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2010).
  2. ^ Archivio Repubblica.it: "All'Unicredit comincia l'era del tandem Profumo Salvatori" - 7 maggio 2002, su ricerca.repubblica.it. URL consultato l'11-12-2010.
  3. ^ Articolo tratto dal sito del Sole 24 Ore - «Cambio al vertice Unipol: Salvatori annuncia l'addio», su ilsole24ore.com. URL consultato il 09-07-2010.
  4. ^ Comunicato tratto dal sito di Lazard Italia - «30 marzo 2010: CARLO SALVATORI PRESIDENTE DI LAZARD ITALIA» (PDF) [collegamento interrotto], su lazard.com. URL consultato il 09-07-2010.
  5. ^ Comunicato tratto dal sito di Banca Monte Parma - «4 giugno 2010: NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E PRESIDENTE» (PDF), su monteparma.it. URL consultato il 09-07-2010.
  6. ^ IPR, si dimettono due consiglieri, su st.ilsole24ore.com, 25 maggio 2016. URL consultato il 20 marzo 2021.
  7. ^ Nomina Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana sul sito del Quirinale, su quirinale.it. URL consultato l'08-06-2010.