Carlo II di Borbone-Vendôme

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Carlo II di Borbone-Vendôme
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale di Borbone-Vendôme conservato al castello di Pau
Gloria immortalis
 
Incarichi ricoperti
 
Nato19 agosto 1562 a Gandelu
Nominato arcivescovo1º agosto 1582 da papa Gregorio XIII
Creato cardinale12 dicembre 1583 da papa Gregorio XIII
Deceduto30 luglio 1594 (31 anni) nell'Abbazia di Saint-Germain-des-Prés
 

Carlo II di Borbone-Vendôme (Gandelu, 19 agosto 1562Abbazia di Saint-Germain-des-Prés, Parigi, 30 luglio 1594) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico francese. Figlio di Luigi I di Borbone-Condé e di Eleonora di Roucy, era nipote del cardinale Carlo I di Borbone-Vendôme, pronipote dei cardinali Luigi di Borbone-Vendôme e Carlo II di Borbone.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Non fu mai ordinato sacerdote. Fu eletto arcivescovo coadiutore dell'arcidiocesi di Rouen con diritto di successione il 1º agosto 1582, pur non avendo ricevuto la consacrazione episcopale. Nel concistoro del 12 dicembre 1583 papa Gregorio XIII lo nominò cardinale-diacono, ma non ricevette mai la berretta cardinalizia né gli venne mai assegnato un titolo cardinalizio. Fu tuttavia da allora noto come cardinal de Vendôme.

Fu consigliere del re di Francia Enrico III.

Nel 1586 venne nominato amministratore apostolico della diocesi di Bayeux, carica che mantenne fino al 1590.[1] Nel 1589 fu nominato Abate commendatario di Saint-Denis, carica che tenne fino alla morte.

Durante gli avvenimenti della Lega cattolica di Francia egli scelse, contrariamente ai suoi fratelli, di seguire lo zio, cardinale di Borbone, nella sua azione contro gli ugonotti. Egli si mostrò poco favorevole ai Guisa e secondo lo storico Jacques-Auguste de Thou, sarebbe stato utilizzato da Enrico III per infrangere l'influenza che i Lorena avevano sul vecchio cardinale. Nel 1588 partecipò agli Stati generali di Blois (1588-1589). Egli assicurò la direzione del governo, che era rimasta a Tours durante la vacanza del regno dopo la morte di Enrico III di Francia. Egli riconobbe Enrico IV come re e divenne provvisoriamente guardasigilli, prima che il re, che temeva la sua ambizione, non lo revocasse dall'incarico. Alla morte dello zio, arcivescovo di Rouen (9 maggio 1590), il capitolo della cattedrale si rifiutò di riconoscerlo come arcivescovo e venne accettato solo dopo l'assedio della città da parte di Enrico IV.

Da allora egli si propose come candidato al trono di Francia e formò il terzo partito nel quale si riconobbero i numerosi nobili cattolici, scontenti nel vedere che Enrico IV non voleva convertirsi al cattolicesimo. Tuttavia fu proprio l'interesse politico esibito dal cardinale uno dei fattori che spinsero Enrico a convertirsi. Egli cumulò le commende delle abbazie di Saint-Denis, Saint-Germain-des-Prés, Saint-Ouen, Sainte-Catherine du Mont, Notre-Dame d'Ourscamp.

Morì d'idropisia il 30 luglio 1594 e alla sua morte la salma venne inumata nella Certosa di Gaillon.

Conclavi[modifica | modifica wikitesto]

Carlo non partecipò a nessuno dei cinque conclavi che si svolsero durante il suo periodo di cardinalato e precisamente:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
8. Francesco di Borbone-Vendôme 16. Giovanni VIII di Borbone-Vendôme  
 
17. Isabelle de Beauvau  
4. Carlo IV di Borbone-Vendôme  
9. Maria di Lussemburgo-Saint-Pol 18. Pietro II di Lussemburgo-Saint-Pol  
 
19. Margherita di Savoia  
2. Luigi I di Borbone-Condé  
10. Renato d'Alençon 20. Giovanni II d'Alençon  
 
21. Maria d'Armagnac  
5. Francesca d'Alençon  
11. Margherita di Lorena 22. Federico II di Vaudémont  
 
23. Iolanda d'Angiò  
1. Carlo II di Borbone-Vendôme  
12. Antoine de Roye, signore de Roye 24. Jean de Roye, signore di Muret  
 
25. Marguerite du Bois des Querdes  
6. Charles de Roye, conte di Roucy  
13. Catherine de Sarrebruck, contessa di Roucy 26. Robert de Sarrebruck, conte di Roucy  
 
27. Marie d'Amboise  
3. Éléonore de Roucy  
14. Ferry de Mailly, signore di Conti 28. Adrien de Mailly, signore di Conti  
 
29. Jeanne de Glymes  
7. Madeleine de Maillé, dame di Conti  
15. Louise de Montmorency 30. Guillaume de Montmorency  
 
31. Anne Pot, dama de la Rochepot  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Salvador Miranda, BOURBON DE VENDÔME, Charles III de, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Amministratore apostolico di Bayeux Successore
Mathurin de Savonnières
(vescovo)
11 giugno 1586 - 9 maggio 1590 René de Daillon du Lude
(vescovo)
Predecessore Abate commendatario di Saint Denis Successore
Luigi di Guisa 9 maggio 1590 - 30 luglio 1594 Luigi III di Guisa
Predecessore Abate commendatario di Notre-Dame d'Ourscamp Successore
Carlo di Borbone-Vendôme 9 maggio 1590 - 30 luglio 1594 Luigi di Guisa
Predecessore Abate commendatario di Saint-Germain-des-Prés Successore
Carlo di Borbone-Vendôme 9 maggio 1590 - 30 luglio 1594 Jean VI Percheron
Predecessore Abate commendatario di Saint-Ouen Successore
Carlo di Borbone-Vendôme 9 maggio 1590 - 30 luglio 1594 Pierre de Venteac
Predecessore Arcivescovo metropolita di Rouen Successore
Carlo di Borbone-Vendôme 9 maggio 1590 - 30 luglio 1594 Carlo III di Borbone
Predecessore Primate di Normandia Successore
Carlo di Borbone-Vendôme 9 maggio 1590 - 30 luglio 1594 Carlo III di Borbone
Predecessore Abate commendatario di Saint-Pierre de Jumièges Successore
Carlo di Borbone-Vendôme 9 maggio 1590 - 30 luglio 1594 René de Courtenay
Predecessore Abate commendatario di Saint-Germer-de-Fly Successore
Carlo di Borbone-Vendôme 9 maggio 1590 - 30 luglio 1594 François d'Espinay de Saint-Luc
Predecessore Abate commendatario di Saint-Lucien de Beauvais Successore
Carlo di Borbone-Vendôme 9 maggio 1590 - 30 luglio 1594 Arthus de Condren
Predecessore Abate commendatario di Trinité de Vendôme Successore
Louis de La Chambre 1º gennaio 1591 - 30 luglio 1594 Louis de Mornay
Controllo di autoritàVIAF (EN252805423 · ISNI (EN0000 0003 7622 9250 · CERL cnp01938576 · GND (DE1024101150 · BNF (FRcb178144076 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-252805423