Carlo De Cesare

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Carlo De Cesare

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato10 marzo 1876 –
12 ottobre 1882
Legislaturadalla XII (nomina 28 febbraio 1876) alla XIV
Tipo nominaCategoria: 12
Incarichi parlamentari
  • Membro della Commissione di finanze (14 marzo 1878–1º febbraio 1880)
  • Membro della Commissione di contabilità interna (14 marzo 1878–1º febbraio 1880)
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato23 giugno 1861 –
1º giugno 1867[1]

Durata mandato16 maggio 1869 –
15 giugno 1869[2]
LegislaturaVIII, IX, X
Gruppo
parlamentare
Destra
Collegio
  • VIII: Napoli II
  • IX: Acerenza
  • X: Ortona
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Napoli Federico II
ProfessioneMagistrato

Carlo De Cesare (Spinazzola, 12 novembre 1824Roma, 12 ottobre 1882) è stato un magistrato e politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Insieme con Vincenzo Padula, Federico Quercia e Pasquale Trisolino fondò il periodico Secolo XIX (1856). Nel 1876 è professore onorario di Diritto commerciale presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli studi di Catania[3].

Ebbe un'intensa storia d'amore con la poetessa e scrittrice lucana Virginia D'Errico.[4]

Raffaele de Cesare, anche lui senatore, era il figlio del fratello Antonio[5].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze italiane[modifica | modifica wikitesto]

Grand'Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine del Cristo (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cessazione per nomina a Censore del sindacato sulle società commerciali e gli istituti di credito del Ministero di agricoltura, industria e commercio.
  2. ^ Annullamento.
  3. ^ Regia Università di Catania, in Ministero dell'Interno, Calendario Generale del Regno d'Italia: 1876, anno XIV, Roma, Tipografia Barbera, aprile 1876, p.566. (on line)
  4. ^ V. Marsico, Vite e tormenti di grandi piccole donne: itinerari meridionali, Montemurro editore, Matera, 1959, p. 38.
  5. ^ Scheda biografica nel sito del Senato
  6. ^ a b c Carlo De Cesare, su Patrimonio dell'Archivio storico Senato della Repubblica - senato.it. Modifica su Wikidata

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN24819893 · ISNI (EN0000 0000 8342 3607 · SBN CFIV104623 · BAV 495/202121 · CERL cnp00465781 · LCCN (ENn84080138 · GND (DE123281237 · BNF (FRcb14434557b (data)
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie