Carciofo spinoso di Sardegna

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Carciofo spinoso di Sardegna
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioneSardegna
Dettagli
Categoriaortofrutticolo
RiconoscimentoD.O.P.
SettoreOrtofrutticoli e cereali
Consorzio di tutelaSardegna Agricultura
ProvvedimentoReg. CE n. n.94/2011 del 3.02.2011, pubblicato sulla GUCE L 30/21 del 4/02/2011

Il carciofo spinoso di Sardegna è un prodotto ortofrutticolo che designa l'ecotipo locale «spinoso sardo» della specie Cynara scolymus coltivato e condizionato in diversi comuni di tutte le province della regione Sardegna.

Nel febbraio 2011, a livello europeo, al carciofo spinoso di Sardegna è stato riconosciuto il marchio denominazione di origine protetta (DOP)[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Ha un capolino conico allungato di colore verde, con ampie sfumature violetto-brunastre, con spine di colore giallo nelle brattee e la struttura del gambo è poco fibrosa e tenera. Suo profumo è intenso e floreale e sua consistenza è tenera e croccante. Il gusto è corposo con equilibrata sintesi di amarognolo e dolciastro.

Cucina[modifica | modifica wikitesto]

I carciofi spinosi di Sardegna sono ottimi crudi in pinzimonio o in insalata (eliminando le foglie esterne), ma anche cotti con l'agnello o la bottarga oppure grigliati.

Carciofo con spine evidenti

Altri carciofi con marchio europeo[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]