La gara in linea femminile Elite dei Campionati del mondo di ciclismo su strada 2008 fu corsa il 27 settembre a Varese, in Italia, per un percorso totale di 138,8 km. Fu vinta dalla britannicaNicole Cooke, che terminò la gara in 3h42'11".
Questa gara consisteva in 8 giri del circuito cittadino di 17,35 km, per una distanza totale di 138,80 km. Partenza ed arrivo al Cycling Stadium di viale Ippodromo. Il percorso prevedeva un dislivello totale di 1816 m, grazie alle due salite che si alternanovano lungo il circuito: l'ascesa di via Montello, 1150 m con pendenza media del 6,5% ed una discesa tecnica, a poche centinaia di metri dalla partenza di ogni giro, e la salita dei Ronchi, 3130 m con una pendenza media del 4,5%, che termina a soli 3 km dal traguardo.[1]
Partenza alle 13:00 dal Cycling Stadium e dopo poche centinaia di metri, una caduta all'inizio della salita di via Montello frazionò il gruppo e diede inizio ad una lunga fuga di 12 atlete, animata dalla statunitenseArmstrong e dalle lituaneŽiliūtė e Jolanda Polikevičiūtė. Nel gruppetto che guidò la corsa c'erano anche l'italianaMonia Baccaille, con il ruolo di stopper per le azzurre nel gruppo, e Nicole Cooke. Dopo 180 km di fuga, sull'ultima ascesa del Montello vennero raggiunte dal gruppo e la corsa si infiammò: fu uno scatto di Marianne Vos a scremare il gruppo delle pretendenti all'oro e l'azione dell'olandese porto alla formazione un sestetto con le tedescheArndt e Worrack, le svedesiJohansson e Ljungskog e la galleseNicole Cooke. Dietro a queste si lanciò in un disperato inseguimento l'italiana Noemi Cantele, varesina di Arcisate, che provocò il boato del pubblico di casa, ma non riuscì a raggiungere le cinque ragazze in fuga (la Ljungskog forò e perse la testa della corsa). Sui Ronchi la Vos guadagnò 10", ma venne ripresa a 3,5 km dall'arrivo; seguirono gli attacchi della Worrack e della Johansson, entrambe riprese e tagliate fuori dalla lotta per il podio. Fu di nuovo Marianne Vos a lanciare la volata finale, attaccando ancor prima di entrare nel Cycling Stadium ma, esausta, venne raggiunta e superata a 30 metri dal traguardo da Nicole Cooke, che bissò così l'oro vinto a Pechino e conquistò la maglia iridata. Terza e medaglia di bronzo la tedesca Judith Arndt, bronzo anche nella gara a cronometro.[3][4]
^ Damiano Franzetti, Oro a Nicole Cooke, la principessa di Galles, varesenews.it, 27 settembre 2008. URL consultato il 3 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).