Call on Me (Starley)

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Call on Me
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaStarley
Pubblicazione29 luglio 2016
Durata2:41
Album di provenienzaOne of One
GenereDance pop[1]
EtichettaTinted, Disco:wax, Epic
ProduttorePeter "P-Money" Wadams
RegistrazioneSpringfield Road Studios (Nuova Zelanda)
FormatiCD, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Germania Germania (3)[2]
(vendite: 600 000+)
Bandiera della Spagna Spagna[3]
(vendite: 20 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (4)[4]
(vendite: 280 000+)
Bandiera del Belgio Belgio (2)[5]
(vendite: 60 000+)
Bandiera del Canada Canada (4)[6]
(vendite: 320 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca (2)[7]
(vendite: 180 000+)
Bandiera dell'Italia Italia (2)[8]
(vendite: 100 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda[9]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (2)[10]
(vendite: 1 200 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[11]
(vendite: 1 000 000+)
Bandiera della Svezia Svezia (5)[12]
(vendite: 200 000+)
Dischi di diamanteBandiera della Francia Francia[13]
(vendite: 250 000+)
Starley - cronologia
Singolo precedente
Into You
(2016)
Singolo successivo
Touch Me
(2017)

Call on Me è un singolo della cantante australiana Starley, pubblicato il 29 luglio 2016 come primo estratto dal primo album in studio One of One.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Testi e musiche di Starley Hope e Peter James Wadams

Download digitale
  1. Call on Me – 2:41
Download digitale – Ryan Riback Remix
  1. Call on Me (Ryan Riback Remix) – 3:42
Download digitale – Remixes EP
  1. Call on Me (Odd Mob Remix) – 2:57
  2. Call on Me (EDWYNN x TIKAL x Spirix Remix) – 2:40
  3. Call on Me (Ryan Riback Remix) – 3:42
  4. Call on Me (Hella Remix) – 4:05
  5. Call on Me (Raffa Remix) – 4:17
CD singolo (Germania, Austria e Svizzera)
  1. Call on Me
  2. Call on Me (Ryan Riback Remix)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Musicisti
Produzione

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2016) Posizione
Svezia[23] 80
Ungheria[24] 71
Classifica (2017) Posizione
Australia[25] 37
Austria[26] 39
Belgio (Fiandre)[27] 31
Belgio (Vallonia)[28] 14
Danimarca[29] 28
Germania[30] 44
Italia[31] 72
Norvegia[32] 73
Nuova Zelanda[33] 50
Paesi Bassi[34] 27
Regno Unito[35] 27
Russia[36] 135
Svezia[37] 26
Svizzera[38] 22
Ungheria[39] 32

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Austin Evenson, Starley – Call On Me, su Dancing Astronaut, 14 aprile 2016. URL consultato il 21 giugno 2020.
  2. ^ (DE) Starley – Call On Me – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 6 aprile 2023.
  3. ^ (EN) Starley - Calling on Me, su El Portal de Música. URL consultato il 21 giugno 2020.
  4. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2019 Singles, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2020).
  5. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2017, su Ultratop. URL consultato il 21 giugno 2020.
  6. ^ (EN) Call on Me – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 16 marzo 2020.
  7. ^ (DA) Call on Me, su IFPI Danmark. URL consultato il 21 giugno 2020.
  8. ^ Call on Me (certificazione), su FIMI. URL consultato il 21 giugno 2020.
  9. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 01 May 2017, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 21 giugno 2020.
  10. ^ (EN) Call on Me, su British Phonographic Industry. URL consultato il 20 novembre 2020.
  11. ^ (EN) Starley - Call on Me – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 21 giugno 2020.
  12. ^ (SV) Starley – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 29 maggio 2021.
  13. ^ (FR) Starley - Call on Me – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 21 giugno 2020.
  14. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (NL) Starley - Call On Me, su Ultratop. URL consultato il 21 giugno 2020.
  15. ^ a b (EN) Starley – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 21 giugno 2020. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  16. ^ (EN) DISCOGRAPHY - STARLEY, su irish-charts.com. URL consultato il 21 giugno 2020.
  17. ^ (EN) Top 20 Most Streamed International & Domestic Singles In Malaysia - Week 6 (3/2/17- 9/2/17) (PDF), su Recording Industry Association of Malaysia. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2017).
  18. ^ (PL) airplay - top - archiwum - 01.04. - 07.04.2017, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 21 giugno 2020.
  19. ^ (EN) Call on Me - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 21 giugno 2020.
  20. ^ (CS) CZ - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - STARLEY - Call On Me - Ryan Riback Remix, su ČNS IFPI. URL consultato il 21 giugno 2020.
  21. ^ (CS) SK - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - STARLEY - Call On Me - Ryan Riback Remix, su ČNS IFPI. URL consultato il 21 giugno 2020.
  22. ^ (HU) Stream Top 40 slágerlista - 2017. 6. hét - 2017. 02. 03. - 2017. 02. 09., su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 21 giugno 2020.
  23. ^ (SV) Årslista Singlar, 2016, su Sverigetopplistan. URL consultato il 21 giugno 2020.
  24. ^ (HU) Stream Top 100 - helyezés alapján - 2016, su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 25 giugno 2020.
  25. ^ (EN) ARIA Top 100 Singles for 2017, su ARIA Charts. URL consultato il 3 gennaio 2021.
  26. ^ (DE) Ö3 Austria Top 40 - Single-Charts 2017, su oe3.orf.at. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2017).
  27. ^ (NL) Jaaroverzichten 2017, su Ultratop. URL consultato il 21 giugno 2020.
  28. ^ (FR) Rapports Annuels 2017, su Ultratop. URL consultato il 21 giugno 2020.
  29. ^ (DA) Track Top-100 2017, su Hitlisten. URL consultato il 21 giugno 2020.
  30. ^ (DE) Single – Jahrescharts 2017, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 21 giugno 2020.
  31. ^ Top of the Music 2017: l'album più venduto in Italia è Divide "÷" di Ed Sheeran, su Federazione Industria Musicale Italiana, 8 gennaio 2018. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2018).
  32. ^ (NO) Årslisten 2017, su IFPI Norge. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2018).
  33. ^ (EN) Top Selling Singles of 2017, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 21 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2020).
  34. ^ (NL) Jaaroverzichten 2017, su Dutch Charts. URL consultato il 22 marzo 2020.
  35. ^ (EN) End of Year Singles Chart Top 100 – 2017, su Official Charts Company. URL consultato il 21 giugno 2020.
  36. ^ (EN) Top City & Country Radio Hits - Russia - Year-End 2017, su Tophit. URL consultato il 21 giugno 2020.
  37. ^ (SV) Årslista Singlar, 2017, su Sverigetopplistan. URL consultato il 21 giugno 2020.
  38. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2017, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 21 giugno 2020.
  39. ^ (HU) Stream Top 100 - helyezés alapján - 2017, su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 21 giugno 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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