Bozza:Eva Quajotto

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Biografia:

Nata nel 1903 e scomparsa nel 1952, Eva Quajotto si distinse come una figura poliedrica nel mondo dell'arte, abbracciando sia la pittura che la scrittura. Il suo interesse per l'arte emerse nei primi anni Venti, quando cominciò a frequentare le lezioni di Pietro Focardi noto per i suoi paesaggi lacustri. Esposte inizialmente nella Quadriennale-Esposizione Nazionale di Belle Arti presentando una natura morta che venne acquistata successivamente da re Vittorio Emanuele III, tali successi motivarono l’artista con la sua carriera. Nel 1928, si trasferì a Roma con la sua famiglia, alloggiando a pochi passi dalla scrittrice Sibilla Aleramo con la quale si creò una stretta amicizia e duratura, dove fece il suo debutto con successo presso la Società degli Amatori e Cultori e partecipò alla rinomata Biennale di Venezia del 1934, 1936 e 1948 e alle Quadriennali dal 1931 al 1948. Da allora, espose ampiamente in Italia e all'estero, ricevendo apprezzamenti anche negli Stati Uniti. Negli anni Trenta diventa un artista affermata e con uno stile ben strutturato, partecipò a numerose mostre sindacali tenendo una mostra all’Associazione artistica di via Margutta a Roma, iniziò la sua predilezione per la pittura del paesaggio marino. Nel 1948, su incarico del Ministero della Pubblica Istruzione, intraprese un viaggio di studio attraverso diverse nazioni europee. Collaborò con numerose riviste tra cui “La Stirpe”, “La Fiera Letteraria”, “Noi donne” e nel 1950 pubblicò il romanzo "Bestie e noi", che ottenne consensi sia dal pubblico che dalla critica. Dopo la sua prematura scomparsa nel 1952, le furono dedicate mostre commemorative durante l'VIII Quadriennale di Roma e una retrospettiva presso la Galleria Campo De’ Fiori a Roma nel 1998.

Carriera:

Nel 1828, Eva Quajoto presentò il suo dipinto "Nudo femminile" alla XVI edizione dell'importante Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia. Questo momento segnò l'inizio della sua costante presenza in molte altre edizioni fino al 1948, con il dipinto "Fantasia di Primavera" esposto alla XXIV Esposizione Internazionale d'Arte. Nel 1931, partecipò alla prima Quadriennale Nazionale d'Arte di Roma con l'opera "Nudo di Bambina", e continuò a partecipare anche alla seconda nel 1935, alla terza nel 1939, alla quarta nel 1943 e alla quinta nel 1948. Nel 1955 partecipò per la settima volta a questo significativo evento, esponendo i dipinti "Piazza Navona" e "Quartiere di Amsterdam". La sua costante presenza in queste esposizioni d'arte testimonia il suo impegno e l'influenza che ha avuto nel mondo dell'arte. Negli anni Trenta ebbe iniziò la sua attività letteraria che si manifestò in diverse forme comprendendo: il romanzo, la novellistica, il giornalismo e la sceneggiatura; che si svolse parallelamente a quella pittorica. Espose regolarmente opere pittoriche alle principali mostre nazionali e internazionali, mentre la sua attività letteraria si estese a una vasta gamma di generi. Il suo contributo artistico e letterario contribuì a definire il panorama culturale del suo tempo. Nel 1930 la Quajotto dipinse un ritratto della scrittrice Aleramo dimostrando un notevole talento nella ritrattistica e una grande capacità nella rappresentazione psicologica dei personaggi, Eva infatti firmò un ritratto somigliante dello scrittore Corrado Alvaro e inseguito ritrasse anche Marinetti e lo scrittore Alberto Moravia intorno al 1930. Nel ‘33 partecipò alla prima mostra del Sindacato Nazionale Fascista delle Belle Arti di Firenze con il dipinto “Tramonto sulla neve” che venne poi acquistato dal Governatore di Roma. In quest’occasione incontrò lo scrittore Marinetti che definì con un profilo ironico ma efficace nella quale si rivela la sua passione di scrittore. Nel 1947 il suo romanzo Delfina rimase inedito nonostante i diversi elogi ricevuti da Sibilla Aleramo e Cesare Zavattini, il quale ebbe ricevuto la copia da Aleramo. Spopolò invece Bestie e Noi altro celebre romanzo pubblicato nel 1950 dalle Edizioni Mediterranee di Roma.


Opere d'Arti:

Le sue opere, sia pittoriche che letterarie, riflettevano una profonda sensibilità artistica e un'ampia gamma di interessi. Come pittrice, si distinse per la sua capacità di catturare l'essenza dei suoi soggetti con una pennellata vibrante e incisiva. I suoi dipinti spaziavano dai ritratti ai paesaggi, caratterizzati da una chiarezza e un'intensità che li rendevano immediatamente riconoscibili. La sua produzione artistica rifletteva una continua sperimentazione e un costante desiderio di esplorare nuove tecniche e tematiche.

Caratteristiche dei suoi Dipinti:

I dipinti di questa artista si distinguevano per la loro vivacità e profondità emotiva. Utilizzava colori vibranti e una pennellata decisa per creare opere che trasmettevano un senso di vita e vitalità. La sua capacità di catturare la bellezza e l'essenza dei suoi soggetti, sia che si trattasse di persone o di paesaggi, era evidente in ogni suo dipinto. Le sue opere erano spesso caratterizzate da una forte carica emotiva, che le rendeva straordinariamente coinvolgenti per gli spettatori.

Mostre ed eventi (SI FIRMA CON E. QUAJOTTO) • Nome: Una mostra lunga 20 anni

             Data: Dal 15 novembre al 28 dicembre 2012
             Luogo: Nuova Galleria Campo dei Fiori

• Nome: Artiste e Modelle. Uno sguardo pittorico al femminile

             Data: Dal 23 ottobre al 23 dicembre 2008
             Luogo: Nuova Galleria Campo dei Fiori

• Nome: Fuori dalle Avanguardie

             Data: Dal 16 febbraio al 15 aprile 2006
             Luogo: Nuova Galleria Campo dei Fiori

• Nome: Esterno giorno

             Data: Dal 21 settembre al 31 dicembre 2006
             Luogo: Nuova Galleria Campo dei Fiori

• Nome: Da Carena a Sironi

             Data: Dal 14 marzo al 30 aprile 2006
             Luogo: Galleria ricerca d’arte

• Nome: Demolizioni al lungotevere Marzio

             Data: 1930-1936
             Tecnica: olio su compensato
             Museo di Roma