Bozza:Albo Favilli

Biografia:

Albo Favilli alla sua mostra di pittura a Collesalvetti, nel 2016.

Albo Favilli nasce il 29 aprile 1934 a Nugola e muore il 20 marzo 2024 presso l'Ospedale di Livorno. Favilli è stato un rinomato pittore, particolarmente noto in Toscana, per le sue celebri opere pittoriche incentrate sui colori. Blu, viola e rosa sono stati i colori che hanno sempre caratterizzato la sua produzione artistica, celebre il suo "Viola Albo".

Nato nel periodo tra le due guerre mondiali, nel 1934, all'età di appena 7 anni, morirono i suoi genitori e il giovane Favilli fu affidato ad alcuni suoi zii. In età più matura, entrò in collegio dove vi trascorse alcuni anni. Dopo i vent'anni iniziò a dipingere le sue prime opere, molte delle quali sono state esposte in musei nei Paesi Bassi, in Francia e in vari altri paesi del mondo. All’età di 19 anni, nel 1953 entrò a lavorare presso la raffineria Eni, all'epoca chiamata Stanic. All’età di 54 anni, nel 1988, lascia il lavoro e si dedica interamente alla cosa che più amava fare, dipingere.

La sua arte:

Artisticamente parlando, Favilli non si limita a un unico genere artistico quando si tratta dei soggetti da dipingere: il suo interesse spazia dal paesaggio alla natura morta fino ai fiori. Tuttavia, c'è un tema che ricorre con particolare frequenza nelle sue opere: Venezia e il suo iconico carnevale. Per diversi anni consecutivi, l'artista ha fatto visita alla città di Venezia appunto per catturare l'atmosfera unica e vivace del carnevale veneziano sul suo cavalletto. Ma non dimentica le sue radici collinari: diversi quadri sono dedicati alla tranquilla bellezza della sua amata Nugola, la sua fonte d'ispirazione più intima. Tra le strette calli di Venezia e i campi aperti di Nugola, Favilli riesce a trovare una connessione emotiva che si traduce in opere d'arte suggestive e ricche di significato.