Bonifacio di Sutri

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Bonifacio (... – ...; fl. IX secolo o X secolo) è stato vescovo di Sutri, attribuito tradizionalmente al IX secolo.

Note bibliografiche[modifica | modifica wikitesto]

Tutte le cronotassi dei vescovi di Sutri, inseriscono dopo Giovanni I (853-861) il vescovo Bonifacio dei conti di Tuscolo. La prima menzione di questo vescovo, che non è documentato da fonti coeve, si trova nella seconda edizione delle Vitae et res gestae Romanorum pontificum et cardinalium[1] dello spagnolo Ciaconius, al secolo Alfonso Chacón (1540-1599), pubblicata nel 1677 dal gesuita Agostino Oldoini. L'opera parla di Bonifacio in questi termini:

(LA)

«Bonifacius, filius Deusdedit ex Comitibus Tusculanis Signiae, Episcopus Sutrinus, Sanctae Romanae Ecclesiae Cardinalis, vixit temporibus Marini secundi Romani Pontificis.»

(IT)

«Bonifacio, figlio di Deusdedit dei conti tuscolani di Segni, vescovo di Sutri, cardinale di Santa Romana Chiesa, visse ai tempi del romano pontefice Marino II

Quest'indicazione fu ripresa tale e quale da Giulio Ambrogio Lucenti nella sua opera di sintesi e di aggiornamento dell'Italia sacra di Ferdinando Ughelli, pubblicata nel 1704.[2] Nicola Coletti, collaboratore e continuatore di Ughelli, pubblicò nel 1717 una nuova edizione, aggiornata e ampliata, dell'Italia sacra; citando espressamente Lucenti, inserì nella cronotassi di Sutri il vescovo Bonifacio.[3] Tutti gli storici e gli eruditi successivi, che hanno scritto di Sutri e della sua diocesi, ammettono la presenza di Bonifacio nella cronotassi della sede sutrina, Tra questi si ricordano Lorenzo Cardella (1792)[4], Paolo Bondi (1836)[5], Giuseppe Cappelletti (1847)[6], Gaetano Moroni (1855)[7], Pius Bonifacius Gams (1873)[8], Ciro Nispi-Landi (1887).[9] Ancora nel 1963, in occasione del ventennale di episcopato di Giuseppe Gori, fu pubblicato un opuscolo con la cronotassi dei vescovi di Sutri, tra cui è indicato Bonifacio.[10]

Cronologia[modifica | modifica wikitesto]

Nessuno degli autori menzionati riporta documenti coevi a sostegno e a riprova dell'esistenza del vescovo Bonifacio, ma si limitano a perpetuarne il nome a partire da Alfonso Chacón. La confusione creatasi fra questi eruditi sui papi di nome Martino e Marino ha generato due possibili periodi storici in cui sarebbe vissuto il vescovo Bonifacio.

  1. Secondo Chacón[1], Bonifacio visse all'epoca di papa Marino II, ossia tra il 942 e il 946. Questa cronologia è seguita da Lucenti[2], Coletti[3], Cardella[4], Bondi[5] e Moroni[7].
  2. Cappelletti[6] è il primo a correggere la cronologia, ponendo l'episcopato di Bonifacio durante il papato di Marino I, ossia tra l'882 e l'884, cronologia fatta propria da Gams[8] e Nispi-Landi[9]. Questi autori indicano generalmente l'882 come anno di riferimento dell'episcopato di Bonifacio. Quest'ultima periodizzazione è quella che si è imposta, come appare nel sito web della diocesi di Civita Castellana[10], dove dal 1986 è confluita la soppressa diocesi di Sutri.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (LA) Alfonso Chacón, Vitae et res gestae Pontificum romanorum et S. R. E. Cardinalium ab initio nascentis Ecclesiae vsque ad Clementem IX P. O. M., tomus primus, Romae, 1677, col. 711.
  2. ^ a b (LA) Italia sacra Rev. P. D. Ferdinandi Ughelli restricta, aucta veritati, magis commendata, opera et studio D. Julii Ambrosii Lucentii, Tomus primus, complectens Ecclesias tum praesentes, tum antiquatas S. Romanae Sedi immediate subiectas, Romae, 1704, col. 1541.
  3. ^ a b (LA) Ferdinando Ughelli - Nicola Coletti, Italia sacra, vol. I, seconda edizione, Venezia, 1717, coll. 1274.
  4. ^ a b Memorie storiche de' Cardinali della Santa Romana Chiesa, Tomo primo, Parte prima, Roma 1792, p. 77. Questo autore, pur citando Ciaconio, riferisce che Bonifacio era vescovo di Segni, non di Sutri.
  5. ^ a b Memorie storiche sulla città Sabazia, ora Lago Sabatino ... e saggio storico sull'antichissima città di Sutri, Firenze, 1836, p. 174.
  6. ^ a b Le Chiese d'Italia della loro origine sino ai nostri giorni, vol. VI, Venezia, 1847, pp. 225.
  7. ^ a b v. Sutri, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, vol. LXXI, Venezia, 1855, pp. 115. Questo autore tuttavia, nella breve nota biografica di Bonifacio Conti, lo indica come vescovo di Segni, e non di Sutri (Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, vol. XVII, Venezia, 1842, p. 83 colonna di sinistra).
  8. ^ a b (LA) Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Graz, 1957, pp. 729 (ristampa dell'edizione del 1873).
  9. ^ a b Storia dell'antichissima città di Sutri, Roma, 1887, p. 245.
  10. ^ a b Cronotassi dei vescovi di Sutri dal sito web della diocesi di Civita Castellana.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Sutri Successore
Giovanni I 882/884 Nicola