Bolitoglossa mexicana

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Salamandra messicana
Bolitoglossa mexicana
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseAmphibia
SottoclasseLissamphibia
OrdineCaudata
FamigliaPlethodontidae
SottofamigliaHemidactyliinae
GenereBolitoglossa
SpecieB. mexicana
Nomenclatura binomiale
Bolitoglossa mexicana
Duméril, Bibron e Duméril, 1854
Sinonimi

Bolitoglossa moreleti

La salamandra messicana (Bolitoglossa mexicana Duméril, Bibron e Duméril, 1854) è un anfibio caudato della famiglia Plethodontidae.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questa salamandra si arrampica e si sposta agilmente tra i rami grazie ai polpastrelli adesivi, alle dimensioni ridotte e alla coda prensile. La lingua, a forma di fungo, è usata per catturare soprattutto insetti. Come suggerisce la sua vivace colorazione, bronzea o rossastra, è in grado di emettere dalla pelle secrezioni nocive per difendersi.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si riproduce in ogni momento dell'anno, eccetto nei periodi secchi o freddi.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Vive in America Centrale tra Belize, Guatemala, Honduras, Messico e, forse, Nicaragua.

I suoi habitat naturali sono la foresta tropicale di bassa quota e la foresta premontana. La sua sopravvivenza è legata alla presenza di Bromeliaceae ed altre epifite che le garantiscono protezione nella stagione secca. È possibile anche trovarla nelle piantagioni di banane e di caffè.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Paul Walker et al. 2008, Bolitoglossa mexicana, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Frost D.R. et al., Bolitoglossa mexicana Duméril, Bibron, and Duméril, 1854, in Amphibian Species of the World: an Online Reference. Version 6.0, New York, American Museum of Natural History, 2014. URL consultato il 4 ottobre 2014.

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