Blazer (videogioco 1987 C64)

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Blazer
videogioco
Schermata presso alcune navicelle di cui il giocatore si può impadronire, ferme sulle piattaforme di lancio
PiattaformaCommodore 64
Data di pubblicazione1987
GenereSparatutto a scorrimento
TemaFantascienza
OrigineRegno Unito
PubblicazioneNexus
ProgrammazioneMark Greenshields
GraficaStephen Robertson
MusicheDavid Whittaker
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputJoystick o tastiera
SupportoCassetta, dischetto

Blazer è un videogioco sparatutto a scorrimento spaziale pubblicato nel 1987 per Commodore 64 dall'editrice britannica Nexus Productions Ltd. di Beckenham[1]. È uno sparatutto tipico nel suo genere, simile a Hades Nebula che la Nexus aveva recentemente prodotto[2].

Nell'ambito di un'annosa guerra tra due popoli extraterrestri, un mercenario accetta una missione suicida a bordo di un caccia monoposto. Deve volare nello spazio nemico, sopra un campo di asteroidi edificati, e impadronirsi del loro nuovo potente modello di astronave, la Blazer. Le capacità del suo caccia gli consentono infatti di agganciare e pilotare quella e altre navicelle nemiche parcheggiate.[3]

Modalità di gioco

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Blazer è un classico sparatutto bidimensionale a scorrimento verticale costante verso l'alto. Si sorvolano fondali misti di spazio aperto e di superfici di asteroidi con sopra strutture artificiali. La navicella del giocatore può spostarsi in tutte le direzioni, ma è sempre rivolta verso l'alto e inizialmente può sparare raggi doppi frontali.

Nelle basi nemiche è possibile trovare astronavi ferme su rampe di lancio, delle quali è possibile impadronirsi, stando attenti a non distruggerle prima, e prenderne il controllo sostituendo la propria navicella. Esistono sei modelli di astronavi controllabili, compresa quella iniziale, ognuna con un proprio tipo di armamento o altra caratteristica particolare: Terran Fighter, Spit Ship, Rotary Craft, Shield Ship, Bolas e Blazer[4].

I nemici arrivano in formazioni di numerose navicelle con schemi di attacco predefiniti. Molti tipi di nemici possono sparare a loro volta. Le installazioni nemiche di superficie sono inermi e si possono in parte distruggere. In caso di impatto con nemici volanti o con proiettili si perde una vita e si riparte con il modello di navicella iniziale.

Blazer ricevette generalmente valutazioni medie dalla critica europea. Spesso venne considerato leggermente migliorativo rispetto al precedente Hades Nebula della Nexus[2]. Secondo diverse recensioni era un po' più riuscito sul piano di animazione e sonoro che sul piano della giocabilità[5]. Alcune riviste notarono la sua elevata velocità e difficoltà, a volte ritenuta anche eccessiva[6].

Collegamenti esterni

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