Bei der blonden Kathrein (film 1934)
| Bei der blonden Kathrein | |
|---|---|
| Titolo originale | Bei der blonden Kathrein |
| Lingua originale | tedesco |
| Paese di produzione | Germania |
| Anno | 1934 |
| Durata | 84 min (2309 metri) 2.312 metri (prima della censura)[1] |
| Dati tecnici | B/N |
| Genere | sentimentale |
| Regia | Franz Seitz |
| Soggetto | Joe Stöckel |
| Sceneggiatura | Joseph Dalman |
| Casa di produzione | Bavaria Film |
| Fotografia | Franz Koch |
| Montaggio | Ella Ensink |
| Musiche | Leo Leux |
| Scenografia | Max Seefelder |
| Costumi | Hermann Dor, Dorothea Saumweber |
| Interpreti e personaggi | |
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Bei der blonden Kathrein è un film del 1934 diretto da Franz Seitz.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
A Würzburg, Leopold, benché ancora studente, vorrebbe sposare la bionda Kathrein, padrona dell'Oca d'oro. Per cercare di dissuadere dalla sua idea Leopold, Minna, la zia di Kathrein, scrive una lettera a Valentin, il padre del ragazzo. Al loro arrivo, i genitori di Leopold vengono a sapere che la ragazza ama in realtà Stefan, il maestro cantiniere della locanda. Ma, nel frattempo, la madre di Leopold ha già annunciato a Stefan il matrimonio del figlio con Kathrein, provocando la gelosia e la delusione del giovane che decide di lasciare il suo lavoro all'Oca d'oro. Si riconcilierà con l'amata quando Leopold lascerà perdere i suoi progetti di matrimonio, lasciando libera Kathrein.
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
Il film fu prodotto dalla Bavaria Film AG (München-Geiselgasteig). Leo Leux scrisse la musica della canzone So jung ist das Leben nie wieder (parole di Hans Hannes e Peter Kringel).
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Il 29 maggio 1934, il film venne presentato a Berlino al Primus-Palast e al Titania-Palast[1].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Film Portal
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Bei der blonden Kathrein, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Bei der blonden Kathrein, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (DE, EN) Bei der blonden Kathrein, su filmportal.de.
