Basilica di Sant'Agnese (Ravenna)

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Basilica di Sant'Agnese
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàRavenna
Religionecattolica
TitolareSant'Agnese
Arcidiocesi Ravenna-Cervia
CompletamentoV secolo
Demolizione1808

La basilica di Sant'Agnese è un edificio di culto scomparso della città di Ravenna, anticamente situato nell'attuale piazza Kennedy[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fu fatta erigere alla metà del V secolo dal vescovo Esuperanzio e da Gemello. Presso il presbiterio trovarono riposo le spoglie mortali del vescovo collocate sotto una lastra di porfido profanate e traslate in duomo l'anno 1809.

Era un edificio a tre navate prospiciente l'antico Foro dell'oppidum ravennate, decorata con mosaici e marmi sectili.

All'interno era conservata una 'effigie argentea' della città citata da Agnello come dono del vescovo Esuperanzio.

Il complesso ecclesiastico comprendeva un chiostro adibito a lapidario, una torre campanaria a base quadrata e un'ardica addossata alla facciata.

L'edificio subì numerosi rimaneggiamenti in epoca medievale e rinascimentale sino alla riduzione a una sola navata nel XVII secolo e la secolarizzazione a uso abitativo dopo le soppressioni napoleoniche. L'edificio venne abbandonato e successivamente demolito prima del 1844. Dalla demolizione si salvarono tre colonne bizantine e un capitello romano, trasportate nella corte del vicino Palazzo Rasponi dalle Teste.

I ruderi della navata maggiore e di alcune arcate erano ancora visibili nel 1938 all'alba dei lavori di bonifica dell'intero isolato a uso di piazza destinata al locale mercato.

Nel 2015 durante dei lavori in piazza Kennedy furono rinvenuti i resti della basilica[1]. Nel 2016 i resti sono stati ricoperti[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dal cantiere spunta l'abside di Sant'Agnese, su corriereromagna.it. URL consultato il 12 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2017).
  2. ^ Piazza Kennedy finisce in procura
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