Banca di Trento e Bolzano
| (IT) Banca di Trento e Bolzano (DE) Bank für Trient und Bozen | |
|---|---|
 | |
| Stato |  Italia
|
| Forma societaria | Società per azioni |
| Fondazione | 1934 a Trento |
| Chiusura | 20 luglio 2015 (Incorporazione in Intesa Sanpaolo) |
| Sede principale | Trento |
| Settore | Bancario |
| Prodotti | finanziari |
| Sito web | www.btbonline.it/ |
La Banca di Trento e Bolzano (in tedesco, Bank für Trient und Bozen), abbreviata in BTB, è stato un istituto di credito italiano.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La banca fu fondata nel 1934 a Trento dalla Società Anonima Finanziaria Immobiliare Trentina (oggi Istituto atesino di sviluppo Spa) per sostituire dopo un salvataggio la vecchia Banca del Trentino e dell'Alto Adige fondata nel 1927 a seguito della fusione coattiva voluta dal regime fascista tra la Banca Cooperativa di Trento, di matrice liberalnazionalista e gestita dall'epoca da esponenti del fascismo locale, e la Banca Cattolica. Nel gennaio 1947 iniziò l'espansione in Alto Adige con l'apertura di filiali a Bolzano e Merano. Nel dicembre 1995 è stata ceduta dall'Istituto atesino di sviluppo Spa al Banco Ambrosiano Veneto, poi confluito in Banca Intesa e infine in Intesa Sanpaolo.
Il 20 luglio 2015[1] è stata fusa per incorporazione nella capogruppo Intesa Sanpaolo S.p.A.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su btbonline.it.
