Baal (videogioco)

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Baal
videogioco
Schermata su Commodore 64 (visibili un campo di forza e un generatore)
PiattaformaAmiga, Atari ST, MS-DOS, Commodore 64
Data di pubblicazione
GenerePiattaforme, sparatutto a scorrimento
TemaFantascienza
OrigineRegno Unito
SviluppoPsygnosis, Probe Software (C64), The Creative Assembly (DOS)
PubblicazionePsyclapse
DesignWayne Smithson
ProgrammazioneWayne Smithson (Amiga, ST), Daryl Bowers (C64), Tim Ansell (DOS)
GraficaChris Warren (Amiga, ST, DOS), Andrew Morris (C64)
MusicheRay Norrish (Amiga), Paul Summers (ST)
Modalità di giocoSingolo giocatore
Periferiche di inputJoystick, tastiera
SupportoCassetta, dischetto
Requisiti di sistemaDOS: RAM 512k, video EGA o Tandy

Baal è un videogioco d'azione pubblicato dalla Psyclapse, un'etichetta appartenente alla Psygnosis, per Amiga, Atari ST, Commodore 64 e MS-DOS nel 1988-1989. È uno sparatutto a piattaforme, in scenari da esplorare a scorrimento nelle quattro direzioni, con ambientazione futuristica e infernale.

Era a volte considerato simile al precedente Obliterator della Psygnosis[1][2][3][4].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel futuro 1999 è stato scoperto un antico portale che, una volta aperto, ha messo in comunicazione il nostro mondo con quello del demone Baal. Questo ha invaso la Terra con i suoi mostruosi servitori e rubato una macchina da guerra, poi suddivisa in componenti custodite separatamente da campi di forza. Una squadra speciale terrestre, i Guerrieri del Tempo, deve recuperare le componenti[1][3]. Il regno di Baal è composto da tre domini di aspetto differente, e nell'ultimo e più piccolo si trova infine Baal in persona da affrontare[3][5].

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Baal si svolge in un ambiente bidimensionale di molti piani a piattaforme, a scorrimento in tutte le direzioni. La dimensione totale dell'area di gioco dichiarata sulla confezione è pari a 250 volte lo schermo. Il percorso non è lineare e il giocatore deve esplorare e mappare i luoghi[3].

Si controlla un soldato della squadra speciale con tuta, casco e fucile laser. Il personaggio può camminare a destra e sinistra, salire le scale a pioli che collegano i vari piani, saltare, e sparare con il laser in orizzontale; si può sparare anche dalle scale, ma non mentre si salta. Il fucile si può potenziare per sparare in altre tre modalità, selezionabili da tastiera, ma è necessario avere le relative cartucce, difficili da trovare, tuttavia necessarie per completare la missione[3]. Le tre modalità aggiuntive hanno anche munizioni limitate, ricaricabili in apposite postazioni.

I nemici sono esseri demoniaci di vari tipi, terrestri o volanti, per un totale di 100 mostri dichiarati sulla confezione, e mine immobili da non calpestare. I nemici sparano a loro volta abbondantemente e a volte può essere opportuno aggirarli[2].

Il soldato dispone di energia vitale che si consuma quando colpito dai proiettili nemici e si può recuperare negli stessi punti di ricarica dell'arma. In caso di scontro diretto con una mina o un mostro, o di caduta da altezza troppo elevata, si perde direttamente una vita. C'è la possibilità di vincere vite superando un livello o ogni 5000 punti[3].

Sparsi per lo scenario si incontrano spesso campi di forza che bloccano il passaggio. Per disattivarli è necessario trovare e distruggere i relativi generatori; ogni campo è alimentato da un certo generatore situato altrove, questo dà una componente di rompicapo al gioco[6][7].

Si può trovare un jet pack con cui volare liberamente in tutte le direzioni e avere così la possibilità di raggiungere determinate aree. Il jet pack però ha un rapido consumo di carburante e se rimane a secco ci si schianta. È necessario raggiungere in tempo specifici punti di atterraggio per tornare sani e salvi a piedi[1].

Ci sono tre livelli corrispondenti ai tre domini di Baal, ciascuno con grafica di sfondo differente. Completata la raccolta di tutti i pezzi della macchina, rappresentata dallo spegnimento progressivo di spie luminose alla base dello schermo, si può raggiungere l'uscita per il livello successivo. Nel terzo e più piccolo livello non ci sono pezzi da trovare, ma si deve solo raggiungere e sconfiggere il boss.

Nei punti di rifornimento dell'energia si può salvare la propria posizione[3], limitatamente al primo livello. Nella versione Commodore 64 la funzione non è disponibile, ma c'è un sistema di password di fine livello[8].

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Baal ricevette il più delle volte recensioni positive sulla stampa europea dell'epoca, su tutte le quattro piattaforme per le quali uscì. All'epoca la Psygnosis era nota per l'alto livello qualitativo e i successi, mentre generalmente usava l'etichetta Psyclapse per i titoli più ordinari, infatti Baal poteva apparire poco originale[2][9]. Comunque la sua grafica e la sua giocabilità erano spesso apprezzate, e molte riviste dell'epoca gli assegnarono giudizi complessivi pari o vicini all'8/10[2][3][4][10][11][12][13][6]. Tilt fu particolarmente entusiasta della versione Atari ST, assegnandole il voto 18/20 all'interesse e 5/6 a grafica, animazione e sonoro[7]. Molti altri giudizi furono moderatamente positivi[14][15][16][9][17][8][18]. Qualcuno dei più rari giudizi complessivi sotto la sufficienza venne da Zzap![1] e da Power Play[19][20].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Baal (JPG) (C64), in Zzap!, anno 4, n. 36, Milano, Edizioni Hobby, luglio/agosto 1989, p. 39, OCLC 955306919.
  • Baal (JPG), in Amiga Magazine, anno 3, n. 11, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, aprile 1990, p. 69, OCLC 955381984.
  • Baal (JPG) (ST), in The Games Machine, n. 6, Milano, Edizioni Hobby, febbraio 1989, p. 29, OCLC 955708482.
  • Baal (JPG) (DOS), in The Games Machine, n. 14, Milano, Edizioni Hobby, novembre 1989, p. 27, OCLC 955708482.
  • Baal (JPG), in Guida Videogiochi, n. 3, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, settembre 1989, p. 35.
  • Baal (JPG) (Amiga), in K, n. 5, Milano, Glénat, aprile 1989, p. 45, ISSN 1122-1313 (WC · ACNP).
  • Baal (JPG) (ST), in K, n. 9, Milano, Glénat, settembre 1989, p. 56, ISSN 1122-1313 (WC · ACNP).
  • Baal (JPG) (PC), in K, n. 11, Milano, Glénat, novembre 1989, p. 56, ISSN 1122-1313 (WC · ACNP).
  • Baal (JPG) (Amiga), in Videogame & Computer World, anno 2, n. 3, Rho (MI), Derby, aprile 1989, pp. 18-19.
  • Baal (JPG) (C64), in Videogame & Computer World, anno 2, n. 6, Rho (MI), Derby, luglio/agosto 1989, p. 46.
  • Baal (JPG) (PC), in Videogame & Computer World, anno 2, n. 11, Rho (MI), Derby, novembre 1989, p. 18.
  • (DE) Baal (JPG) (ST), in Aktueller Software Markt, n. 2, Eschwege, Tronic Verlag, febbraio 1989, p. 14, ISSN 0933-1867 (WC · ACNP).
  • (DE) Baal (JPG) (ST), in Power Play, n. 3, Markt & Technik, marzo 1989, p. 54, ISSN 0937-9754 (WC · ACNP).
  • (DE) Baal (JPG) (PC), in Power Play, n. 12, Markt & Technik, dicembre 1989, p. 72, ISSN 0937-9754 (WC · ACNP).
  • (EN) Baal (JPG) (ST), in Computer and Video Games, n. 88, Peterborough, EMAP, febbraio 1989, pp. 38-39, ISSN 0261-3697 (WC · ACNP).
  • (EN) Baal (JPG) (Amiga, C64), in Zzap!64, n. 52, Ludlow, Newsfield, agosto 1989, pp. 16-17, ISSN 0954-867X (WC · ACNP). Trascrizione del testo, su amigareviews.leveluphost.com.
  • (FR) Baal (JPG) (ST), in Tilt, n. 63, Parigi, Editions Mondiales, febbraio 1989, pp. 56, 58, ISSN 0753-6968 (WC · ACNP).
  • (FR) Baal (JPG) (Amiga), in Tilt, n. 66, Parigi, Editions Mondiales, maggio 1989, p. 69, ISSN 0753-6968 (WC · ACNP).
  • (FR) Baal (JPG) (Amiga, ST), in Génération 4, n. 8, Pressimage, gennaio 1989, p. 53, ISSN 0987-870X (WC · ACNP).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Baal, su MobyGames, Blue Flame Labs. Modifica su Wikidata
  • (EN) Kim Lemon, Baal, su Lemon64.com. Modifica su Wikidata
  • Roberto Nicoletti, Baal, su Ready64.org.
  • (EN) Baal, su Hall of Light - The database of Amiga games - abime.net.
  • (EN) Baal, su Atarimania.com - ST TT Falcon.
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