Austrokritosauria

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Austrokritosauria
Scheletro montato di Huallasaurus, al Museo di Scienze Naturali Bernardino Rivadavia
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SuperordineDinosauria
Ordine†Ornithischia
Sottordine†Ornithopoda
Famiglia†Hadrosauridae
Sottofamiglia†Saurolophinae
CladeAustrokritosauria
Alarcón-Muñoz et al., 2023
Generi

Austrokritosauria è un clade estinto di dinosauri ornithopodi saurolophini vissuti nel Cretaceo superiore, circa 85-66 milioni di anni fa (Maastrichtiano) del Sud America. Il clade fornisce la prova di uno scambio faunistico dal Nord America durante il Cretaceo.[1] Gli austrokritosauri erano dinosauri ornithopodi erbivori di taglia medio-grande. Avevano dimensioni variabili dal più piccolo (forse immaturo) Secernosaurus, di 4-5 metri, al più grande Kelumapusaura, di circa 8-9 metri.[2][3]

Biogeografia[modifica | modifica wikitesto]

Probabile rotta di dispersione di Austrokritosauria dal Nord America al Sud America (freccia rossa)

Nella loro descrizione Austrokritosauria, Alarcón-Muñoz et al. (2023) suggerirono che gli austrokritosauri condividessero un antenato con i kritosaurini nordamericani nel Santoniano, circa 85 milioni di anni fa, prima di disperdersi in Sud America. Probabilmente questi animali raggiunsero il Sud America tramite catene di isole o con l'utilizzo di zattere naturali. L'hadrosauroide sudamericano Gonkoken sembra essersi discostato dagli hadrosauroidi nordamericani in un'epoca ancora precedente, circa 91 milioni di anni fa nel Turoniano.[1] Il nodosauride argentino Patagopelta e il titanosauro nordamericano Alamosaurus, probabilmente, sperimentarono eventi di dispersione simili da parenti in Nord e Sud America tra il tardo Campaniano e il primo Maastrichtiano.[4][5]

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Nella descrizione di Gonkoken, nel 2023, Alarcón-Muñoz et al. eresse Austrokritosauria come nuovo clade all'interno dei Saurolophinae, come sister taxon dei Kritosaurini. La loro matrice filogenetica è una versione modificata di uno studio del 2022 di Rozadilla et al., in cui vennero nominati gli hadrosauri Huallasaurus e Kelumapusaura, che Alarcón-Muñoz et al. (2023) ha in seguito identificato come austrokritosauri.[3] Austrokritosauria è definito come "il clade più inclusivo contenente Huallasaurus ma non Gryposaurus". I risultati delle loro analisi filogenetiche di Saurolophinae sono riportati nel cladogramma sottostante:[1]

Saurolophinae

Wulagasaurus

Acristavus

Maiasaura

Probrachylophosaurus

Brachylophosaurus

Austrokritosauria

Secernosaurus

Bonapartesaurus

Kelumapusaura

Huallasaurus

Kritosaurini

Kritosaurus

Rhinorex

Gryposaurus latidens

Gryposaurus notabilis

Gryposaurus monumentensis

Kamuysaurus

Prosaurolophus

Saurolophus osborni

Saurolophus angustirostris

Laiyangosaurus

Kerberosaurus

Shantungosaurus

Edmontosaurus regalis

Edmontosaurus annectens

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Jhonatan Alarcón-Muñoz, Alexander O. Vargas, Hans P. Püschel, Sergio Soto-Acuña, Leslie Manríquez, Marcelo Leppe, Jonatan Kaluza, Verónica Milla, Carolina S. Gutstein, José Palma-Liberona, Wolfgang Stinnesbeck, Eberhard Frey, Juan Pablo Pino, Dániel Bajor, Elaine Núñez, Héctor Ortiz, David Rubilar-Rogers e Penélope Cruzado-Caballero, Relict duck-billed dinosaurs survived into the last age of the dinosaurs in subantarctic Chile, in Science Advances, vol. 9, n. 24, 16 giugno 2023, DOI:10.1126/sciadv.adg2456, ISSN 2375-2548 (WC · ACNP).
  2. ^ Rodolfo A Coria, South American hadrosaurs: considerations on their diversity, in David A. Eberth e David C. Evans (a cura di), Hadrosaurs, Life of the past, Bloomington e Indianapolis, Indiana University Press, 2015, pp. 332–339, ISBN 978-0-253-01390-3.
  3. ^ a b Sebastián Rozadilla, Federico Brissón-Egli, Federico Lisandro Agnolín, Alexis Mauro Aranciaga-Rolando e Fernando Emilio Novas, A new hadrosaurid (Dinosauria: Ornithischia) from the Late Cretaceous of northern Patagonia and the radiation of South American hadrosaurids, in Journal of Systematic Palaeontology, vol. 19, n. 17, 24 febbraio 2022, pp. 1207–1235, DOI:10.1080/14772019.2021.2020917, ISSN 1477-2019 (WC · ACNP).
  4. ^ Facundo Riguetti, Xabier Pereda-Suberbiola, Denis Ponce, Leonardo Salgado, Sebastián Apesteguía, Sebastián Rozadilla e Victoria Arbour, A new small-bodied ankylosaurian dinosaur from the Upper Cretaceous of North Patagonia (Río Negro Province, Argentina), in Journal of Systematic Palaeontology, vol. 20, n. 1, 31 dicembre 2022, pp. 2137441, DOI:10.1080/14772019.2022.2137441, ISSN 1477-2019 (WC · ACNP).
  5. ^ Alfio Alessandro Chiarenza, Philip D. Mannion, Alex Farnsworth, Matthew T. Carrano e Sara Varela, Climatic constraints on the biogeographic history of Mesozoic dinosaurs, in Current Biology, vol. 32, n. 3, 17 dicembre 2021, pp. 570–585.e3, DOI:10.1016/j.cub.2021.11.061, ISSN 0960-9822 (WC · ACNP), PMID 34921764.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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