Ausonia Assicurazioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ausonia Assicurazioni
Logo
Logo
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariasocietà per azioni
Fondazione1898 a Genova
Chiusura1992
GruppoLa Fondiaria Assicurazioni
SettoreAssicurazioni

L'Ausonia Assicurazioni è stata una compagnia assicuratrice italiana.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'Ausonia venne fondata nel 1898 a Genova[1]. Fra i soci vi erano alcuni imprenditori genovesi, da Erasmo Piaggio a Filippo Tassara[2]. Dal 1900 nel consiglio d'amministrazione sedevano i maggiori assicuratori genovesi, ovvero Emilio Borzino e Evan George Mackenzie, che ne era consigliere delegato. L'Ausonia deteneva anche una quota dell'Alleanza Assicurazioni[1]. Dalla fondazione nel 1898 al 1902 fu direttore generale l'assicuratore Enrico Pontremoli.[3]

Fra le compagnie assicuratrici genovesi, l'Ausonia era quella specializzata nei rami infortuni sul lavoro e casi fortuiti[1], non a caso la compagnia era nata proprio all'indomani della legge 17 marzo 1898 che introduceva l'assicurazione obbligatoria degli operai per gli infortuni sul lavoro[4].

Nel 1901 la sede fu trasferita a Milano[4] e successivamente a Torino, mantenendo la direzione a Milano[5]. Nel 1974 la compagnia venne quotata alla Borsa di Milano[6].

Negli anni settanta l'Ausonia apparteneva al finanziere Raffaele Ursini. Nel 1975 l'immobiliarista milanese Giuseppe Cabassi subentrò a Ursini e inserì la Ausonia nel suo gruppo assicurativo[7]. Nel 1978 era la sedicesima compagnia assicuratrice italiana[8].

Nel 1986, in seguito alle difficoltà del gruppo Cabassi, la compagnia pervenne alla Compagnia Latina di Assicurazioni di Carlo De Benedetti[9].

Nel 1991 la Fondiaria assunse il controllo della Latina e di conseguenza anche della sua controllata Ausonia e l'anno successivo le incorporò nella Previdente. Nel 1997 la Previdente fu a sua volta incorporata nella Milano Assicurazioni[10][11].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Giorgio Doria, Investimenti e sviluppo economico a Genova alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, Milano, Giuffré, 1973, vol. II, p. 280
  2. ^ Giorgio Doria, Investimenti e sviluppo economico a Genova alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, Milano, Giuffré, 1973, vol. II, pp. 658-735
  3. ^ Guida Monaci. URL consultato il 9 dicembre 2021.
  4. ^ a b Liguria. Panoramica di titoli azionari ed obbligazionari, Bologna, Portafoglio storico, 2011
  5. ^ Calepino dell'azionista 1976
  6. ^ Alessandro Aleotti, Borsa e industria. 1861-1989: cento anni di rapporti difficili, Milano, Comunità, 1990
  7. ^ Giuseppe De Luca, Dalla sabbia allo sviluppo immobiliare, passando per Piazza Affari. La biografia imprenditoriale di Giuseppe Cabassi (1929-1992), in P. Cafaro, G. De Luca, A. Leonardi, M. Taccolini (a cura di), La storia economica come impegno, Milano, FrancoAngeli, 2015, pp. 301-314.. URL consultato il 9 dicembre 2021.
  8. ^ Lotta Comunista n° 108, agosto 1979, p. 5
  9. ^ Ferruccio Pinotti, Fratelli d'Italia, Bur, 5 giugno 2012, ISBN 978-88-586-2805-8. URL consultato il 9 dicembre 2021.
  10. ^ Paolo Padoin, La Fondiaria sparisce dal listino di Borsa, su Firenze Post, 4 gennaio 2014. URL consultato il 9 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2019).
  11. ^ Gazzetta Ufficiale dell'11 novembre 1992