Aulo Postumio Albino Lusco

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Aulo Postumio Albino Lusco
Console della Repubblica romana
Nome originaleAulus Postumius Albinus Luscus
FigliAulo Postumio Albino
GensPostumia
Consolato180 a.C.

Aulo Postumio Albino Lusco[1] (in latino Aulus Postumius Albinus Luscus; ... – ...; fl. II secolo a.C.) è stato un politico e generale romano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Tito Livio lo chiama Lusco in più punti della sua opera, il che ha fatto pensare che fosse cieco di un occhio. Aulo Postumio Albino fu edile curule nel 187 a.C., pretore nel 185 a.C. e console nel 180 a.C.; durante il suo consolato condusse la guerra contro i Liguri.

Nel 174 a.C. fu censore con Quinto Fulvio Flacco.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Fasti consulares Successore
Publio Cornelio Cetego
e
Marco Bebio Tamfilo
(180 a.C.)
con Gaio Calpurnio Pisone
Lucio Manlio Acidino Fulviano
e
Quinto Fulvio Flacco