Atoposauridae

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Atoposauridae
Montsecosuchus
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseSauropsida
SottoclasseDiapsida
InfraclasseArchosauromorpha
(clade)Archosauria
SuperordineCrocodylomorpha
FamigliaAtoposauridae

Gli atoposauridi (Atoposauridae) sono un gruppo di rettili arcosauri estinti, imparentati con i coccodrilli. Vissero tra il Giurassico superiore e il Cretaceo superiore (150 – 70 milioni di anni fa) e i loro resti sono stati ritrovati principalmente in Europa, ma anche in Asia e (forse) in Nordamerica.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante la stretta parentela con i coccodrilli attuali, questi animali avevano un aspetto più simile a quello delle lucertole: le dimensioni, infatti, variavano dai 17 centimetri di lunghezza di Atoposaurus al mezzo metro di Alligatorium. Il cranio, inoltre, era insolitamente corto e di forma triangolare, mentre il corpo era privo o quasi di armatura dermica. Le zampe, infine, erano lunghe e snelle.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Descritti per la prima volta verso la metà dell' '800, questi insoliti rettili furono subito attribuiti ai coccodrilli, a causa di alcune caratteristiche dello scheletro e del cranio. Ricerche successive hanno dimostrato che gli atoposauridi, nonostante il loro aspetto così diverso da quello delle forme odierne, sono strettamente imparentati con gli antenati degli eusuchi, ovvero il sottordine che raggruppa i coccodrilli attuali. Alcune caratteristiche, come le vertebre procele (ovvero dotate di cavità anteriore) ricordano quelle dei coccodrilli attuali. In particolare, Theriosuchus pusillus dell'Inghilterra sembra essere stato molto vicino all'origine degli eusuchi.

Fossile di Alligatorellus beaumonti

Stile di vita[modifica | modifica wikitesto]

Probabilmente questi animali erano piccoli cacciatori che si cibavano di prede di dimensioni modeste, come insetti o altri invertebrati. La conservazione di numerosi resti di atoposauridi in ambienti che un tempo avevano ospitato lagune (ad es. Alligatorellus, Montsecosuchus) fa supporre che questi animali vivessero a stretto contatto con l'ambiente dulciacquicolo, pur avendo probabilmente abbandonato uno stile di vita semiacquatico.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Buscalioni, Angela D; Jose Luis Sanz (2008). "Phylogenetic Relationships of the Atoposauridae (Archosauria, Crocodylomorpha)". Historical Biology (Harwood Academic Publishers Inc.) I (1988): 233–250.
  • Komsorn Lauprasert, Chalida Laojumpon, Wanitchaphat Saenphala, Gilles Cuny, Kumthorn Thirakhupt, Varavudh Suteethorn (2010). "Atoposaurid crocodyliforms from the Khorat Group of Thailand: first record of Theriosuchus from Southeast Asia". Paläontologische Zeitschrift in press. doi:10.1007/s12542-010-0071-z.
  • Jeremy Martin, Márton Rabi and Zoltán Csiki (2010). "Survival of Theriosuchus (Mesoeucrocodylia: Atoposauridae) in a Late Cretaceous archipelago: a new species from the Maastrichtian of Romania". Naturwissenschaften 97 (9): 845-854.
  • Jonathan P. Tennant; Philip D. Mannion; Paul Upchurch (2016). "Evolutionary relationships and systematics of Atoposauridae (Crocodylomorpha: Neosuchia): implications for the rise of Eusuchia". Zoological Journal of the Linnean Society. in press.

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