Ateliers de construction de La Meuse

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Société Anonyme des Ateliers de construction de La Meuse
StatoBandiera del Belgio Belgio
Forma societariaSocietà anonima
Fondazione1872 a Liegi
Fondata daCharles Marcellis
Sede principaleLiegi
SettoreMetalmeccanica
ProdottiLocomotive a vapore ferrotraviarie
Dipendenti100 (2016)

La Société Anonyme des Ateliers de construction de La Meuse, nota semplicemente come La Meuse, è un'azienda meccanica belga.

Fondata con il nome attuale nel 1872, l'azienda si concentrò fino al 1949 sulla costruzione di locomotive a vapore per poi operare nel settore della meccanica avanzata.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini dell'insediamento produttivo risalgono al sedicesimo secolo in relazione alla crescente attività di lavorazione dei metalli consentita dalla disponibilità di carbone. Nel 1835 l'attività di lavorazione si trasferì a Liegi, acquisendo la denominazione corrente nel 1872 ad opera di Charles Marcellis, maestro di forgia[1]. Nel 1889, fu prodotta una locomotiva a scartamento ridotto per uso industriale che riscosse un grande interesse; ne furono prodotte circa 800 unità per molte imprese industriali del Belgio e inoltre per l'Italia, la Yugoslavia, il Marocco, il Congo, la Romania, la Turchia, la Spagna, l'America Latina e i Paesi Bassi [2]. Fra il 1888 e il 1949 l'azienda La Meuse costruì 5350 locomotive a vapore.

Cessata tale produzione, l'azienda prosegue nel settore delle caldaie e della meccanica in genere.

Settori di attività[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la cessazione della produzione di locomotive a vapore, gli Ateliers de la Meuse hanno iniziato ad operare prevalentemente nel mercato delle forniture per centrali nucleari e della meccanica avanzata con tecniche avanzate di trattamento dei materiali e costruzione di manufatti di grandi dimensioni[1].

Sotto la guida di Bill Collin, l'azienda impiega circa cento persone che operano su due siti per una superficie totale di 25.000 m².

Locomotive preservate[modifica | modifica wikitesto]

Della passata produzione restano tuttavia numerosi esemplari di locomotive conservati a scopi museali.

Numero di fabbrica Anno Rodiggio Scartamento Precedenti proprietari Luogo di conservazione
4057 1950 040T 1435 mm Miniera André Dumont, Waterschei (AD 08) Chemins de fer à vapeur de trois vallées, Mariembourg (ceduta)[3]
4480 1951 040T 1435 mm Miniera André Dumont, Waterschei (AD 09) Chemins de fer à vapeur de trois vallées, Mariembourg (fuori servizio)[4]
2806 1916 030T 1435 mm Miniera di Monceau-Fontaine, Monceau (MF 83) Chemins de fer à vapeur de trois vallées, Mariembourg (fuori servizio)[5]
1950 040T 1435 mm Miniera André Dumont, Waterschei (AD 07) Ferrovia turistica Train 1900, Pétange[6]
1909 030T 950 mm Compagnie des Chemins de Fer du Midi de l'Italie (V2) Ferrovia Circumetnea (n. 14), monumento a Catania
1631 1900 020T 600 mm Estrada de Ferro Central do Brasil (n. 11) Museu do Trem do Engenho de Dentro, Rio de Janeiro
1812 1908 020T 1000 mm Société de Construction du Port de Bahia LP Assessoria Industrial, Votorantim, in restauro
1828 1903 030T 1435 mm Miniera di Auchel Ecomusée de la Grande Lande, Marquèze
1971 1905 030T 1000 mm Estrada de Ferro do Paraná Esposta come monumento a Londrina
1972 1905 030T 1000 mm Estrada de Ferro do Paraná Associação Brasileira de Preservação Ferroviária, Piratuba
2215 1909 030T 1000 mm Amministrazione del porto di Rio Grande (n. 21) Museo del porto di Rio Grande
2216 1909 030T 1000 mm Amministrazione del porto di Rio Grande (n. 22) Esposta come monumento a Santa Maria
2217 1909 030T 1000 mm Amministrazione del porto di Rio Grande (n. 23) Esposta come monumento alla stazione di Canela
2218 1909 030T 1000 mm Amministrazione del porto di Rio Grande (n. 24) Conservata presso il deposito di Rio Grande
2330 1911 030T 1000 mm Amministrazione del porto di Rio Grande (n. 15) Conservata presso il deposito di Rio Grande
2395 1912 020T 1000 mm Amministrazione del porto di Rio Grande Esposta come monumento a Novo Hamburgo
2402 1909 030T 1000 mm Amministrazione del porto di Rio Grande (n. 19) Conservata presso il deposito di Rio Grande
2403 1912 030T 1000 mm Amministrazione del porto di Rio Grande (n. 21) Conservata a Capão do Leão
2658 1914 030T 1435 mm Compagnie des chemins de fer secondaires du Nord-Est Ferrovia turistica Thur Doller Alsace[7]
2828 1922 020 600 mm Stabilimento di São José dos Pinhais Proprietà della famiglia Riesemberg, an União da Vitória
3107 1924 020T 1435 mm Officina di Bouchain Ferrovia turistica Guîtres-Marcenais
3931 1938 130T 600 mm Zuccherificio di Maizy Museo dei trasporti di Pithiviers
3932 1938 130T 600 mm Zuccherificio di Maizy Ferrovia turistica della vallée de l'Ouche



Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Atelier de La Meuse - Storia Archiviato il 7 maggio 2016 in Internet Archive., sito aziendale. URL consultato nell'aprile 2016.
  2. ^ (FR) André Dagant, Cent vingt-cinq ans de constrution de locomotives a vapeur en Belgique (PDF), in Bulletin de L'Institut Archéologique Liègeois, LXXXVI, Ministère de l'Éducation Nationale et de la Culture, 1974. URL consultato il 15 maggio 2022.
  3. ^ (FR) AD 08 Vendue. URL consultato nel maggio 2016.
  4. ^ (FR) AD 09 Hors service. URL consultato nel maggio 2016.
  5. ^ (FR) MF 83 Hors service. URL consultato nel maggio 2016.
  6. ^ (FR) train 1900 - sito dell'associazione. URL consultato nel maggio 2016.
  7. ^ (FR) Sito dell'associazione. URL consultato nel maggio 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (FR) F. Timmermans, Album de Locomotives fabriquées par la Société Anonyme des Ateliers de Construction de La Meuse. Liegi, 1905.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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