Assedio di Acerra (90 a.C.)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Assedio di Acerra
parte della guerra sociale
Data90 a.C.
LuogoAcerra - Italia
Esitovittoria dei Romani
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
10 000 fanti gallici, fanti e cavalieri numidi e mauritani10 000 fanti e 1 000 cavalieri
Perdite
6 000
Voci di guerre presenti su Wikipedia

L'assedio di Acerra fu posto nel 90 a.C. da parte dell'esercito di Gaio Papio Mutilo contro l'esercito romano, guidato da Lucio Giulio Cesare, sulla città di Acerra.

Assedio[modifica | modifica wikitesto]

Gaio Papio Mutilo, dopo aver assediato Nola, Pompei, Ercolano e altre città vicine, si diresse ad Acerra.[1] Tuttavia, Lucio Giulio Cesare, corse in aiuto degli Acerrani uccidendo circa 6 000 Sanniti.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Appiano, 1.5.42.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]