Artò
Artò frazione | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Verbano-Cusio-Ossola |
Comune | Madonna del Sasso |
Territorio | |
Coordinate | 45°48′06″N 8°21′55″E / 45.801667°N 8.365278°E |
Altitudine | 607[1] m s.l.m. |
Abitanti | 210[2] (2011) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 28894, 28010 (vecchio) |
Prefisso | 0322 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cod. catastale | A450 |
Cartografia | |
Artò è una frazione[3] del comune di Madonna del Sasso situata a 607 m s.l.m. Prima di essere aggregata a tale comune il paese fu capoluogo di un comune autonomo.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Il paese di Artò è situato a mezza costa sulle pendici che dallo spartiacque tra la Valsesia e il bacino del lago d'Orta scendono verso questo specchio d'acqua. Il torrente Pellino lo separa dal vicino centro abitato di Arola.
Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]
Il toponimo Artò deriverebbe dal latino ar(c)tus “stretto”; una seconda ipotesi è quella che lo collegherebbe al termine celtico arto- “orso”. (cfr → Artogne e Artegna).
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Con il regio decreto nr. 174 del 29 gennaio 1928 i comuni di Artò e di Boleto furono fusi nel nuovo comune di Madonna del Sasso, il cui capoluogo venne collocato a Boleto. Molti degli abitanti erano contrari al provvedimento ed il malcontento sfociò in proteste popolari che si protrassero per vari mesi.[4]
Il codice ISTAT del comune soppresso era 003812[5], il codice catastale (valido fino al 1983) era A450[6].
Edifici di pregio[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa parrocchiale: intitolata a San Bernardino da Siena; fu iniziata alla fine del XV secolo e portata a termine in periodo barocco.
- Lavatoio pubblico: collocato nella piazza centrale del paese; sul muro del piccolo portico che lo contiene una lapide riporta il seguente brano del romanzo Alpinisti ciabattoni (Achille Giovanni Cagna, 1888): Passarono vicino alle fontane; un bell'arco di acqua viva precipitava gorgogliando nel trogolo colmo, riboccando e travasando in cascatelle e stillicidi argentei; in terra un guazzo viscido, che fra gli interstizi dei ciottoli lucenti rispecchiava il cielo. Gaudenzio volle bere una sorsata, ma quel mestolone di ferro arrugginito gli faceva ripunianza, e preferì il metodo più spiccio. Mise la mano sotto la bocchetta dell'acqua, e vi accostò le labbra; ma nell'incurvarsi, la mano si piegò, e giù nella manica un torrente di acqua gelida..
- Su una casa del centro del paese è visibile un dipinto del cinquecento della scuole di Gaudenzio Ferrari.
Escursionismo[modifica | modifica wikitesto]
Alcuni sentieri permettono di raggiungere per boschi i centri abitati della bassa Valsesia nonché il vicino comune di Arola.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
- ^ Censimento della popolazione e delle abitazioni 2011 (ZIP), su istat.it. Nota Bene: il dato è riferito ad Artò-Centonara, poiché Istat li considera come un'unica località.
- ^ Statuto comunale di Madonna del Sasso, su comune.madonnadelsasso.vb.it.
- ^ Il Comune di Madonna del Sasso: accenni storici, scheda su www.comune.madonnadelsasso.vb.it (consultato nel luglio 2013)
- ^ Istat, www3.istat.it Archiviato il 23 ottobre 2013 in Internet Archive. (consultato nel luglio 2013)
- ^ Codice Catastale del Comune di:ARTO, on-line su www.ilcodicefiscale.it (consultato nel luglio 2013)
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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