Argillisite

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argillisite
CategoriaRoccia metamorfica
SottocategoriaRoccia metasomatica
Protolitorocce ignee e sedimentarie
Minerali principaliminerali delle argille, zeoliti, carbonati, solfuri di ferro
Strutturaisotropa
Tessituragrano-lepidoblastica, granofelsica
Foliazioneassente
Utilizzoestrazione di uranio, rame e zinco
Ambiente di formazionedepositi idrotermali in profondità e solfatariche

L'argillisite è una roccia metasomatica di bassa temperatura, formata da minerali delle argille, zeoliti, minerali della silice, carbonati e solfuri di ferro. È il prodotto dell'argillificazione idrotermale, con completa sostituzione dei minerali originari, di originarie rocce ignee (intrusive ed effusive) e sedimentarie.

Origine del nome[modifica | modifica wikitesto]

Lovering (1949) applicò per la prima volta questo nome a certi prodotti di alterazione delle rocce contigue a vene idrotermali di minerali metallici.

Composizione mineralogica[modifica | modifica wikitesto]

I minerali delle argille comprendono smectite, illite-smectite, clorite-smectite, minerali del gruppo della caolinite, idromiche e celadonite; la silice (SiO2) si può manifestare come quarzo, calcedonio e opale; i carbonati comprendono calcite, dolomite ferrosa, ankerite magnesiosiderite; i solfuri di ferro comprendono pirite, marcasite, mackinawite e greigite. Altri minerali presenti sono l'alunite e la jarosite.
Le metasomatiti strettamente associate ai depositi minerari si manifestano attorno a lenti o vene e sono formate da berthierite, carbonati ferriferi, adularia, fillosilicati a strati misti e talvolta zeoliti, fluorite e tosudite.

Ambienti di deposizione, caratteristiche chimiche e paragenesi[modifica | modifica wikitesto]

Le argillisiti, oltre che metasomatizzare rocce ignee e sedimentarie nel sottosuolo, sono diffuse in aree di attività vulcanica idrotermale (argillisiti solfatariche). A differenze delle prime, queste argillisiti si sviluppano in superficie e non sono associate a depositi minerari. A parte ciò, si possono distinguere, dal punto di vista chimico, due tipi di argillisiti: quelle fortemente acide e quelle neutrali o leggermente alcaline. Le soluzioni acide lisciviano i componenti base (principalmente MgO, CaO e Na2O) e redistribuiscono allumina (Al2O3) e silice (SiO2). Le soluzioni leggermente alcaline producono zeoliti.
In base alla composizione mineralogica si possono riconoscere alcune facies[1], rinvenibili sia nelle argillisiti idrotermali che in quelle solfatariche, precisamente:

  • Gruppo acido: quarzo-caolinite, quarzo-caolinite-carbonati e quarzo-idromica
  • Gruppo subneutrale: smectite-zeolite.

Gli studi teoretici e sperimentali della argillificazione localizzano questo processo nel campo delle basse temperature (100-250 °C) e in un ampio campo di pH (2-8).

Mineralizzazioni associate[modifica | modifica wikitesto]

Le rocce argillisitiche accompagnano mineralizzazioni a uranio e stratiformi massive di rame-zinco e un'ampia varietà di depositi idrotermali.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ per facies in generale si intende una sequenza regolare di zone metasomatiche (una colonna metasomatica) sviluppate in simili condizioni fisico-chimiche (ossia simili composizioni della roccia originale e di quella metasomatica, simili condizioni di pressione e temperatura e simile composizione dei fluidi o soluzioni metasomatizzanti

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Zharikov V.A., Pertsev N.N.,. Rusinov V.L., Callegari E., Fettes D.J. - Metasomatism and metasomatic rocks. Recommendations by the IUGS Subcommission on the Systematics of Metamorphic Rocks - Web version (01.02.2007)

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