Argentopirite

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Argentopirite
Classificazione StrunzII/C.14-40
Formula chimicaAgFe2S3
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinopseudoesagonale[1] ortorombico, dipiramidale[2]
Gruppo puntuale2/m 2/m 2/m
Gruppo spazialePmmn
Proprietà fisiche
Densità4,25[1][2] g/cm³
Durezza (Mohs)3,5-4[1][2]
Sfaldaturadistinta[1] Non presenta sfaldatura[2]
FratturaFragile[1][2], irregolare, Frattura molto fragile che produce frammenti irregolari[2]
ColoreGiallo bronzeo[1], blu, bruno bronzeo, verde, giallo, bianco[2]
Lucentezzametallica[1]
OpacitàOpaco[2]
Diffusioneraro[1]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

L'argentopirite è un minerale.

Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]

In piccoli cristalli brillanti spesso geminati in modo da simulare la simmetria esagonale[1]

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

In alcune miniere di argento in combinazione con arsenico nativo, proustite, cloantite, ecc.[1] Nelle vene idrotermali.[2]

Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]

In cristalli geminati, pseudoesagonali.[1]

Tuttavia non è facile distinguere l'argentopirite dalla pirrotina, minerale molto simile nell'aspetto. Per ovviare a questo inconveniente bisognerebbe fare qualche esame di laboratorio.[1]

Caratteristiche fisiche[modifica | modifica wikitesto]

Principali località di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o Carlo Maria Gramaccioli, Argentopirite in "Come collezionare i minerali dalla A alla Z", Pag. 92, Peruzzo, 1988
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m Argentopyrite

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Webmin, su webmineral.com.
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