Arena di Arles

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Arena di Arles
(Arènes d'Arles)
Anfiteatro romano di Arles
CiviltàRomana
UtilizzoCombattimenti gladiatòri, tauromachie e altri spettacoli
Epoca90 d.C.
Localizzazione
StatoBandiera della Francia Francia
Dimensioni
Superficie650 000 
Amministrazione
Visitabile
Sito webwww.arenes-arles.com/
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 43°40′39.89″N 4°37′51.33″E / 43.677746°N 4.630924°E43.677746; 4.630924
Una corrida all'arena di Arles

L'arena di Arles (in francese: Arènes d'Arles) o anfiteatro romano di Arles è uno storico edificio romano della città di Arles, in Francia.

Costruito tra il 90 e il 100 d.C.[1], è il più grande anfiteatro romano della Gallia[2], nonché di uno dei monumenti romani meglio conservati della Provenza[3] ed è spesso considerato come la più antica plaza de toros del mondo[4].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'arena di Arles si trova lungo il Rond-Pont des Arènes, poco a nord del teatro romano, e presenta due ordini di archi (circa 60[5]), sorretti da colonne doriche e corinzie.[3][4]

Utilizzata per corride e altri spettacoli[6][2][5], attualmente può contenere 12.000 spettatori[7], mentre in epoca romana ne poteva ospitare fino a circa 20.000[8].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso del Medioevo, l'edificio fu dotato di tre torri[5], diventando una vera e propria cittadella fortificata abitata[6][5]. Nel XIX secolo l'edificio si "spopolò" e fu utilizzato per gli spettacoli di tauromachia[6].

L'anfiteatro fu appositamente restaurato e consolidato dall'architetto Jean Camille Formigé nel 1908-1911, e da suo figlio Jules.

L'Arena di Arles nell'arte[modifica | modifica wikitesto]

L'arena di Arles è raffigurata nel dipinto di Vincent van Gogh Spettatori nell'arena.[9]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Arianna Garavaglia, Arles, dai riti della Provenza a Van Gogh, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 2 ottobre 2023.
  2. ^ a b Merlin, Lisse, Guida Marco Polo - Provenza, Mairs Geographischer Verlag, Ostfildern - De Agostini, Novara, 1999
  3. ^ a b A.A.V.V., Francia, Dorling Kindersley, London - Mondadori, Milano, 1996 e segg.
  4. ^ a b A.A.V.V., Francia Sud, Touring Club Italiano, Milano, 2003
  5. ^ a b c d Arles: Les Arènes Archiviato l'11 agosto 2015 in Internet Archive. su Camargue Turismo
  6. ^ a b c Patrimoine de la ville d'Arles, su www.patrimoine.ville-arles.fr. URL consultato il 2 ottobre 2023.
  7. ^ Desirée Maida, I 10 anfiteatri romani più noti al mondo (oltre al Colosseo), su artribune.com, 13 aprile 2021. URL consultato il 2 ottobre 2023.
  8. ^ Francesca Spanò, Non solo il Colosseo: gli anfiteatri romani in giro per il mondo, su www.ilmessaggero.it, 4 febbraio 2019. URL consultato il 2 ottobre 2023.
  9. ^ Spettatori nell'arena Archiviato il 24 febbraio 2016 in Internet Archive. su Van Gogh.Altervista.org

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