Arco augusteo di Siracusa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Arco augusteo di Siracusa
Pietre basali dell'arco augusteo
Civiltàromana
UtilizzoPorta urbica
EpocaI sec. d.C. - III sec. d.C.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
ComuneSiracusa
Scavi
Data scoperta1950 circa
Amministrazione
PatrimonioParco archeologico della Neapolis
EnteSovrintendenza ai Beni Culturali di Siracusa
VisitabileSi
Mappa di localizzazione
Map
Coordinate: 37°04′25.17″N 15°16′48.24″E / 37.073657°N 15.280068°E37.073657; 15.280068

L'arco augusteo di Siracusa è un'opera architettonica romana di epoca augustea situata all'interno del Parco archeologico della Neapolis a Siracusa.

La scoperta[modifica | modifica wikitesto]

Gli scavi archeologici condotti negli anni '50 nei pressi dell'Anfiteatro romano di Siracusa hanno riportato alla luce i resti dei due piloni di un arco a un fornice, con le fronti orientate in senso est-ovest.

Periodizzazione[modifica | modifica wikitesto]

I dati stratigrafici dallo scavo[senza fonte] hanno accertato la cronologia augustea dell'arco, certamente realizzato poco dopo la deduzione della colonia del 21 a.C.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'arco (largo 10 metri, profondo 6 metri, alto complessivamente circa 13 metri) era costruito con un nucleo interno in opera a sacco e rivestimento in opera quadrata di blocchi di calcare bianco, lavorati esternamente a bugnato rustico. Su di un basso zoccolo furono individuati, per entrambi i piloni, tre filari dell'elevato, più quattro blocchi del quarto filare nel pilone sud.

Il monumento presentava un prospetto principale volto a est, al quale erano forse applicate colonne o lesene angolari. La fronte ovest, più semplice, forse non aveva un ordine applicato.

Lo scavo non ha restituito documentazione riferibile ad un eventuale apparato figurativo. Tuttavia Coarelli riferisce ipoteticamente all'arco un piccolo frammento di un rilievo marmoreo rinvenuto alla fine del secolo scorso nei pressi dell'anfiteatro, nel quale compare la parte inferiore di quattro personaggi togati in movimento verso sinistra (forse scena di una cerimonia sacrificale).[senza fonte]

L'asse stradale antico che giungeva sino all'Arco Augusteo

L'arco subì parziali modifiche tra la fine del II e gli inizi del III secolo d.C. e ancora alla fine del VII secolo d.C. con l'innalzamento del piano del fornice e la costruzione di una scalinata sulla facciata orientale

Ubicazione e funzionalità[modifica | modifica wikitesto]

Il monumento sorgeva al termine di un'importante strada della città, con andamento est-ovest; essa divideva probabilmente il quartiere dell'Akradina da quello della Neapolis. Innalzato in un punto della strada fiancheggiato a nord e a sud da aree adibite a quartieri di abitazione privata, l'arco si trovava a breve distanza, verso est, dall'ingresso meridionale all'anfiteatro. Discusso è il rapporto, anche cronologico, con quest'ultimo: è tuttavia possibile che l'arco costituisse una sorta di ingresso monumentale all'area antistante l'accesso da sud all'anfiteatro.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Filippo Coarelli, La cultura figurativa in Sicilia. Dalla conquista romana a Bisanzio in: La Sicilia antica, Napoli 1980
  • G. V. Gentili, Studi e ricerche su l'anfiteatro di Siracusa in: Palladio, Palermo 1973

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]