Arcidiocesi di Fasi

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Fasi
Sede arcivescovile titolare
Archidioecesis Phasiana
Patriarcato di Costantinopoli
Sede titolare di Fasi
Mappa della Colchide e dell'Iberia
Arcivescovo titolaresede vacante
Istituita1925
StatoGeorgia
Arcidiocesi soppressa di Fasi
Diocesi suffraganeeRodopoli, Sesina, Petra, Zigana
Eretta?
SoppressaVIII secolo
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

L'arcidiocesi di Fasi (in latino Archidioecesis Phasiana) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fasi era un'antica città sulla costa orientale del mar Nero, nei pressi dell'odierna città di Poti in Georgia. Essa fu sede metropolitana della regione della Lazica (Colchide).

Nella Notitia Episcopatuum dello pseudo-Epifanio, composta durante il regno dell'imperatore Eraclio I (circa 640), la sede di Fasi è elencata al 27º posto nell'ordine gerarchico delle metropolie del patriarcato di Costantinopoli. In questa Notitia le sono attribuite quattro diocesi suffraganee: Rodopoli, Sesina, Petra e Zigana.[1] La metropoli e le sue suffraganee non appaiono più nella Notitia Episcopatuum attribuita all'imperatore Leone VI e databile all'inizio X secolo.

Infatti l'ultimo arcivescovo noto di Fasi è Teodoro che prese parte al concilio del 680 e a quello in Trullo del 692. Durante il concilio ecumenico del 787, il metropolita Cristoforo appone in due occasioni la sua firma ai decreti conciliari; la prima volta firma come vescovo di Fasi o Trebisonda, la seconda volta semplicemente come vescovo di Trebisonda. Jean Darrouzès conclude che, a quell'epoca, la sede di Fasi era solo un ricordo, un titolo aggiunto ai vescovi di Trebisonda.[2]

Tra gli arcivescovi di Fasi si ricorda in modo particolare Ciro, che nel 631 divenne patriarca di Alessandria: fu uno degli artefici del monotelismo e l'ultimo prefetto bizantino d'Egitto. Oltre a Teodoro e a Ciro, Michel Le Quien aggiunge Giorgio, che potrebbe corrispondere, con il beneficio del dubbio, al predecessore di Ciro sulla cattedra alessandrina.

Dal 1925 Fasi è annoverata tra le sedi arcivescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 28 maggio 1976.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Arcivescovi greci[modifica | modifica wikitesto]

Arcivescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ELFR) Jean Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae. Texte critique, introduction et notes, Paris, 1981, p. 212, nn. 413-417.
  2. ^ Jean Darrouzès, Remarques sur des créations d'évêchés byzantins, in Revue des études byzantines, tome 47, 1989, pp. 210 e seguenti.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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