Angiocheratoma

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Per angiocheratoma in campo medico, si intende una forma di tumore benigno cutaneo derivante dai capillari.

L'angiocheratoma è una comune neoplasia benigna dei capillari.

Esistono poi forme rare:

Istopatologia

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Si riscontra ispessimento dell'epidermide, presenza di verruche, dilatazione dei vasi sanguigni.[1]

Gli angiocheratomi sono costituiti da piccole papule (1–4 mm) ipercheratosiche di colore rosso, violaceo o bluastro. Nella maggior parte dei casi sono multipli con numero variabile da poche lesioni a migliaia quando associati a patologie come la malattia di Fabry. Sono solitamente asintomatici ma quando raggiungono dimensioni significative possono essere soggetti a sanguinamento, specie in seguito a frizione o in gravidanza; possono inoltre subire sovrainfezioni batteriche. Le sedi più frequenti sono palpebre, grandi labbra, scroto ma nelle forme diffuse e sindromiche possono interessare tronco e arti.

La diagnosi si effettua mediante anamnesi ed esame obiettivo delle lesioni. Utile l'indagine al dermatoscopio dato il suo aspetto caratteristico.

Radioterapia per i disturbi vascolari associati, escissione chirurgica per rimuovere il tumore.

  1. ^ Sion-Vardy N, Manor E, Puterman M, Bodner L., Solitary angiokeratoma of the tongue., in Med Oral Patol Oral Cir Bucal., gennaio 2008.
  • Douglas M. Anderson, A. Elliot Michelle, Mosby’s medical, nursing, & Allied Health Dictionary sesta edizione, New York, Piccin, 2004, ISBN 88-299-1716-8.

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