Angelo nero (miniserie televisiva)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Angelo nero
PaeseItalia
Anno1998
Formatominiserie TV
Generegiallo, fantasy
Puntate2
Durata180 min (completa)
Lingua originaleitaliano
Rapporto4:3
Crediti
RegiaRoberto Rocco
SoggettoEnrico Maria Lamanna, Emanuela Amato
SceneggiaturaEnrico Maria Lamanna, Roberto Rocco
Interpreti e personaggi
Voci e personaggi
FotografiaAlessandro Ojetti
MontaggioVanio Amici
MusicheAntonio Sechi
ScenografiaVirginia Vianello
CostumiVirginia Vianello
Effetti specialiFranco Galiano
ProduttoreAlberto Tarallo
Casa di produzioneMediaset
Prima visione
Dal24 giugno 1998
Al25 giugno 1998
Rete televisivaCanale 5

Angelo nero è una miniserie televisiva italiana, prodotta da Mediaset e diretta da Roberto Rocco. Venne mandata in prima visione il 24[1] e 25 giugno 1998.[2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Jack Altieri (Gabriel Garko), giovane restauratore italoamericano, giunge a Vesta dove lo attende un quadro del XVI secolo che ritrae il volto velato della Medea di Carpi, nobildonna processata per stregoneria. Poco dopo l'arrivo di Jack, una ragazza del paese viene uccisa in modo misterioso, facendo cadere i sospetti del commissario Vanzi proprio sul giovane restauratore, a cui viene ben presto consigliato di non portare a termine il lavoro sull'opera, in quanto essa celerebbe un'antica maledizione. Finisce con lo scoprire una setta satanica di cui sono membri importanti personaggi, in realtà demoni incarnati e incontrerà Medea, l'angelo nero o Belial, evocata dal quadro. Gli sarà rivelato di far parte degli angeli guardiani e di essere lui il pittore detto arcangelo che dipinse il quadro del '500. Lui poi permette il ritrovamento del pugnale di S.Bartolomeo che può sconfiggere i demoni incarnati. Infine dopo una disgrazia impazzirà e verrà ricoverato in manicomio.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante l'ambientazione della fiction sia italiana, le riprese sono state effettuate a Valparaíso (Cile). Il regista di seconda unità della miniserie è Luigi Parisi[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I programmi di oggi, in La Stampa, 24 giugno 1998, p. 25.
  2. ^ I programmi di oggi, in La Stampa, 25 giugno 1998, p. 27.
  3. ^ Angelo nero (1998), su luigiparisi.it, 24 febbraio 2018. URL consultato il 24 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2018).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Televisione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Televisione