Andrea il Calibita

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Sant'Andrea il Calibita
Chiesa di S. Andrea in Crisi a Istanbul (oggi moschea di Koca Mustafa Pasha)
 

martire

 
NascitaCreta
MorteCostantinopoli, 766/767
Venerato daTutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
Ricorrenza20 ottobre

Andrea da Creta, noto anche come Andrea il Calibita (Creta, ... – Costantinopoli, 766/767), è stato un monaco cristiano bizantino. Considerato santo e martire dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa, che lo ricordano il 20 ottobre.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fervente iconodulo, fu giustiziato nel Forum Bovis di Costantinopoli per ordine dell'imperatore Costantino V nel 766 o 767, durante l'iconoclastia bizantina[1][2]

Bisogna tuttavia sottolineare che secondo alcuni studiosi sant'Andrea da Creta è da considerarsi una figura leggendaria, al pari di molti Santi iconoduli del periodo iconoclastico.[3]

Culto[modifica | modifica wikitesto]

La sua festa cade il 20 ottobre. Martirologio Romano: "A Costantinopoli, sant'Andrea, detto in Krisi o Calibita, monaco e martire, che, nato nell'isola di Creta, più volte fustigato sotto l'imperatore Costantino Copronimo per il culto delle sacre immagini e sottoposto a tortura, morì precipitato tra le immondizie dalle mura della città".

Il monastero di Sant'Andrea in Krisei (it.: "nel Giudizio", così chiamato da un vicino luogo di sepoltura di criminali) a Costantinopoli, attualmente Moschea Koca Mustafa Pasha di Istanbul, era dedicato a lui[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Janin, p. 70.
  2. ^ (EN) Alexander Kazhdan et al., Andrew in Tribunal (PDF), su DUMBARTON OAKS HAGIOGRAPHY DATABASE, p. 19. URL consultato il 10 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  3. ^ Brubaker (2011)
  4. ^ Müller-Wiener, p. 173.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Attwater, Donald e Catherine Rachel John. The Penguin Dictionary of Saints.. 3 ° edizione. New York: Penguin Books, 1993. ISBN 0-14-051312-4.
  • (FR) Raymond Janin, Constantinople Byzantine, 2ª ed., Parigi, Institut français d'etudes byzantines, 1964.
  • (DE) Wolfgang Müller-Wiener, Bildlexikon Zur Topographie Istanbuls: Byzantion, Konstantinupolis, Istanbul Bis Zum Beginn D. 17 Jh, Tübingen, Wasmuth, 1977, ISBN 978-3-8030-1022-3.
  • (EN) Leslie Brubaker, John Haldon, Byzantium in the Iconoclast era (ca 680-850), Cambridge, Cambridge University Press, 2011, ISBN 978-0-521-43093-7.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]