Amphitherium

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Amphitherium
Mandibola di Amphitherium prevostii
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
(clade)Holotheria
GenereAmphitherium

L'anfiterio (gen. Amphitherium) è un mammifero estinto, appartenente agli oloteri. Visse nel Giurassico medio (Bathoniano, circa 167 - 165 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Inghilterra.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale, come molti mammiferi mesozoici, è noto solo per denti e mandibole; l'aspetto è quindi puramente ipotetico. Doveva essere un animale delle dimensioni di un grosso ratto. Le mandibole avevano una formula dentaria costituita da quattro incisivi, un canino, cinque premolari e sei/sette molari. I canini erano robusti e a radice doppia. La morfologia dei denti inferiori di Amphitherium era anticipatrice di quella dei mammiferi più derivati, con una divisione tra premolari difidonti e molari monofidonti. I molari erano dotati di trigonidi a tre cuspidi ben differenziate e di talonidi semplici e simili a lame.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

I primi fossili di Amphitherium vennero scoperti nella Stonesfield Slate in Inghilterra e vennero descritti nel 1832 da Hermann Von Meyer, che li attribuì a un animale assai simile agli odierni opossum. Il genere Amphitherium venne istituito nel 1838 da Blainville, che ne rivalutò le peculiarità. In ogni caso, Amphitherium è uno dei primi mammiferi mesozoici ad essere stato descritto scientificamente. Oltre alla specie tipo, Amphitherium prevostii, è nota anche un'altra specie, A. rixoni, i cui fossili provengono dalla stessa zona.

Attualmente Amphitherium è considerato un rappresentante basale degli oloteri, il grande gruppo di mammiferi che comprende anche marsupiali e placentati. La morfologia dentaria di Amphitherium corrobora l'ipotesi che questo genere possa essere stato un primo passo dell'evoluzione degli oloteri (Butler e Clemens, 2001).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Meyer, H. von, 1832. Palaeologica, zur Geschichte der Erde und ihrer Geschopfe. Schmerber, Frankfurt a/M, 560.
  • Blainville, H. M. D. De, 1838. Doutes sur le pretendu Didelphe de Stonesfield. Comptes-Rendus de l'Academie des Sciences, 7, 402-418.
  • R. Owen. 1871. Fossil Mammalia of the Mesozoic formations. Palaeontographical Society Monographs, 24(110):1-115.
  • P. M. Butler and W. A. Clemens. 2001. Dental morphology of the Jurassic holotherian mammal Amphitherium, with a discussion of the evolution of mammalian post-canine dental formulae. Palaeontology, 44(1):1-20.
  • Z. Kielan-Jaworowska, R. L. Cifelli, and Z.-X. Luo. 2004. Mammals from the age of dinosaurs: Origins, evolution, and structure. Columbia University Press, New York 1-630.

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