Allodesmus

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Allodesmus
Scheletro di Allodesmus sp., al National Museum of Nature and Science, Tokyo, Giappone.
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Carnivora
Superfamiglia Pinnipedia
Famiglia † Desmatophocidae
Genere Allodesmus
Kellogg, 1922
Specie
  • A. demerei
    (Boessenecker & Churchill, 2018)
  • A. kernensis
    (Kellogg, 1922)
  • A. naorai
    (Kohno, 1996)
  • A. packardi
    (Barnes, 1972)
  • A. sadoensis
    (Barnes & Hirota, 1995)
  • A. sinanoenis
    (Nagao, 1941)
  • A. uraiporensis
    (Tonomori, Sawamura, Sato & Kohno, 2018)

Allodesmus è un genere estinto di pinnipede desmatophocide vissuto nel Miocene, in California e in Giappone. Il genere contiene sette specie, ossia: A. demerei, A. kernensis, A. naorai, A. packardi, A. sadoensis, A. sinanoenis e A. uraiporensis.

Descrizione e biologia[modifica | modifica wikitesto]

Allodesmus misurava circa 2,4 metri (8 piedi) di lunghezza, per un peso di 360 kg (800 libbre). Allodesmus possedeva già caratteristiche anatomiche specifiche presenti nei moderni pinnipedi poligami: dimorfismo sessuale, forti canini per le lotte tra i maschi dominanti, e denti con zone di crescita ben definite, un risultato del digiuno periodico (per difendere il loro harem, i maschi non si avventurano in mare per cacciare durante la stagione riproduttiva).[1]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Cranio di A. sp

La storia tassonomica di Allodesmus ha subito diverse variazioni dalla sua descrizione ufficiale. A. sinanoensis e A. packardi furono inizialmente assegnati a due generi separati, rispettivamente Megagomphos e Brachyallodesmus, ma molti autori hanno messo in dubbio questa distinzione generica, e l'analisi cladistica di Boessenecker e Churchill (2018) non ha trovato alcun supporto per questo schema generico. Atopotarus, genere riferito ad Allodesmus da alcuni autori (ad esempio Mitchell 1966), può essere distinto da Allodesmus per l'assenza di un rilievo prenariale e di M2, denti della guancia raddoppiati, un piccolo processo triangolare postorbitale e un processo mastoideo che proietta ventrale ai processi postglenoide.[2][3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nigel Bonner, Seals And Man - A Study Of Interactions, USA, University of Washington, 1982, pp. 11, ISBN 0-295-95890-1.
  2. ^ L. G. Barnes and K. Hirota. 1995. Miocene pinnipeds of the otariid subfamily Allodesminae in the North Pacific Ocean: Systematics and relationships. The Island Arc, 3:329-360.
  3. ^ Robert W. Boessenecker; Morgan Churchill (2018). The last of the desmatophocid seals: a new species of Allodesmus from the upper Miocene of Washington, USA, and a revision of the taxonomy of Desmatophocidae. Zoological Journal of the Linnean Society. Online edition. doi:10.1093/zoolinnean/zlx098.

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