Alfiano

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Alfiano
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Cremona
Comune Corte de' Frati
Territorio
Coordinate45°14′34″N 10°06′31″E / 45.242778°N 10.108611°E45.242778; 10.108611 (Alfiano)
Altitudine50 m s.l.m.
Abitanti
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cod. catastaleA190
TargaCR
Nome abitantialfianesi
PatronoSanta Giulia
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Alfiano
Alfiano

Alfiano è una frazione del comune cremonese di Corte de' Frati, suddivisa in due distinti villaggi e posta a nord del centro abitato verso l'Oglio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La località si divide oggi in due villaggi, il vecchio e il nuovo, di antica origine nel Contado di Cremona, e assommava 250 abitanti a metà Settecento.

Fin dall'epoca epoca longobarda era una curtis del monastero femminile di S. Salvatore (poi S. Giulia) di Brescia e comprendeva le due sponde del fiume Oglio, cioè gli attuali Alfiano Vecchio e Nuovo, in provincia di Cremona, e Alfianello, in provincia di Brescia. La curtis si trovava in posizione strategica, dove la via Cremonensis attraversava l'Oglio Il toponimo del paese di Corte de' Frati, appartenente al feudo di Alfiano, inizio a chiamarsi così nel XIII secolo[1].

Il Polittico di S. Giulia, un inventario di beni del primo decennio del X secolo[2], documenta la presenza non solo di una cappella, ma anche di un porto con tre naves. Due diplomi imperiali confermano la proprietà: Lotario I nell'837 e Lotario III nel 1136. Le bolle papali fra il 1060 (Nicola II) e il 1251 (Innocenzo IV) confermano pure la proprietà e documentano l'esistenza di una chiesa di S. Giulia, tuttora esistente in Alfiano Vecchio[3].

Il toponimo del paese di Corte de' Frati, appartenente al feudo di Alfiano, inizio a chiamarsi così nel XIII secolo.

In età napoleonica, dal 1810 al 1816, Alfiano fu già frazione di Corte de' Frati, recuperando però l'autonomia con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.

Nel 1823 il comune si espanse annettendo Aspice e Grimone.[4]

All'unità d'Italia nel 1861, il comune contava 1507 abitanti, e due anni dopo cambiò nome in Alfiano ed Uniti.

Nel 1868 il comune di Alfiano ed Uniti venne aggregato al comune di Corte de' Frati secondo lo schema napoleonico.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ G. Pasquali, La distribuzione geografica delle cappelle e delle aziende rurali descritte nell'inventario altomedievale di S. Giulia di Brescia, in S. Salvatore di Brescia. Materiali per un Museo, 2 voll., Brescia 1978, II, Contributi per la storia del monastero e proposte per un uso culturale dell'area storica di S. Giulia, pp. 142-167, in particolare pp. 144, 158.
  2. ^ Le carte del monastero di S. Giulia di Brescia (759-1170), a cura di E. Barbieri, I. Rapisarda, G. Cossandi, vol. I, on-line in Codice diplomatico della Lombardia medievale 2008; al sito http://www.lombardiabeniculturali.it/cdlm/edizioni/bs/brescia-sgiulia1/carte/.
  3. ^ A. Baronio, Tra corti e fiume: l’Oglio e le «curtes» del monastero di S. Salvatore di Brescia nei secoli VIII-X, in Rive e rivali. Il fiume Oglio e il suo territorio, Brescia 1999, pp. 11-74, in particolare pp. 39-43.
  4. ^ Imperial Regio decreto del 23 marzo
  5. ^ R.D. N. 4214 del 30/01/1868

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Alfiano, su lombardiabeniculturali.it.
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