Albergo Croce di Malta (La Spezia)

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Albergo Croce di Malta
L'ex Hotel Croce di Malta
(nuova sede dal 1873)
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLiguria
LocalitàLa Spezia
Indirizzoviale Mazzini
Informazioni generali
CondizioniIn uso
UsoCondominio

L'albergo Croce di Malta è un palazzo storico italiano situato a La Spezia.

La prima storica sede[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1845 il marchese Giovannangelo Da Passano fece costruire alla Spezia dall'architetto Felice Orsolini un elegante edificio da adibire ad albergo[1].

L'elegante architettura si sviluppa su due piani oltre il piano terreno, con le facciate scandite da paraste, finestre con timpani e coronamento al bordo del tetto.
La facciata, rivolta verso il mare, aveva l'ingresso dall'odierna via Don Minzoni (all'epoca denominata via principe Amedeo), mentre la fronte nord dell'edificio prospetta tuttora sull'odierna via Chiodo di cui interrompe la sequenza dei portici.

L'albergo Croce di Malta, dai raffinati arredi e le ricche decorazioni, era fiancheggiato da due palazzine simmetriche, una delle quali era adibita a stabilimento balneare, l'altra a scuderia.

Frequentato da viaggiatori e da turisti, dal 1853 l'albergo cominciò ad ospitare anche la regina Maria Adelaide con i figli e altri membri della famiglia reale sabauda.

Il palazzo mantenne la sua funzione per decenni, fino a quando, nel 1873, l'albergo Croce di Malta fu trasferito nella nuova e più ampia seconda sede.

L'edificio tuttavia continuò ancora per decenni la sua funzione alberghiera con la nuova denominazione di Albergo d'Italia.

Dopo varie vicende l'edificio originario centrale è oggi proprietà di una Fondazione bancaria che, dopo averne curato il restauro, lo ha adibito a sede di eventi culturali.

La seconda sede[modifica | modifica wikitesto]

Divenuto insufficiente, nel 1873 l'hotel Croce di Malta trovò poco lontano una nuova e più moderna sede in un edificio appena costruito nell'odierno viale Mazzini, prospiciente i Giardini pubblici che nel frattempo erano stati creati sul fronte del mare.

Molto lussuoso e in linea con il gusto del tempo è stato a lungo il principale albergo cittadino, frequentato da numerose illustri personalità della politica, della cultura e dell'arte[2].

Più tardi le mutate vicende economiche del secondo dopoguerra ne comportarono la chiusura e la sua conversione a residenza per appartamenti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ In realtà una precedente locanda, con lo stesso nome, era in via Prione in Palazzo Doria dal 1826.
  2. ^ Touring Club Italiano

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]