Acanthurus gahhm

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Acanthurus gahhm
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseActinopterygii
OrdinePerciformes
SottordineAcanthuroidei
FamigliaAcanthuridae
GenereAcanthurus
SpecieA. gahhm
Nomenclatura binomiale
Acanthurus gahhm
(Forsskål, 1775)

Acanthurus gahhm (Forsskål, 1775) è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Acanthuridae[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è endemica del mar Rosso, del golfo di Aden e di Socotra[1][3].

Vive nelle barriere coralline, soprattutto nelle lagune[1] su fondali di sabbia o ciottoli[4]. Staziona nell'acqua aperta piuttosto che vicino al fondale[3][5].

Viene riportata una distribuzione batimetrica tra 1 e 40 metri di profondità, di solito non sopra i 5 metri[3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie, come gli altri Acanthurus, ha corpo ovale, compresso lateralmente. La bocca è piccola, posta su un muso sporgente; sul peduncolo caudale è presente una spina mobile molto tagliente. La pinna dorsale è unica e piuttosto lunga, di altezza uniforme. La pinna anale è simile ma più corta. La pinna caudale è lunata. Le scaglie sono molto piccole. La livrea è fondamentalmente scura o nera con banda brunastra poco distinta che attraversa l'occhio seguita da una macchia nera poco visibile sullo sfondo scuro, vi è inoltre una macchia bruna all'apice delle pinne pettorali. La base della pinna caudale ha una fascia bianca. È simile ad Acanthurus nigricauda (assente dal mar Rosso) da cui si distingue per l'assenza della banda scura dalla spina sul peduncolo caudale in avanti e per la colorazione più scura[3][4][5].

La taglia massima nota è di 40 cm[3].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Forma di solito gruppi di piccole dimensioni che si possono riunire in banchi più grandi ma sempre poco coesi[3].

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si ciba prevalentemente di alghe bentoniche che integra con detrito, invertebrati bentonici e zooplancton[6].

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

Viene pescato per l'alimentazione umana[1].

Acquariofilia[modifica | modifica wikitesto]

Si trova sul mercato dei pesci d'acquario[1].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una specie comune negli ambienti idonei del mar Rosso. È oggetto di pesca per il consumo e per rifornire gli acquari ma non ci sono segnali di sovrapesca. La principale minaccia è costituita dalla degradazione degli habitat corallini a causa dello sviluppo turistico. La lista rossa IUCN la classifica come "a rischio minimo"[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f (EN) Acanthurus gahhm, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Bailly, N. (2015), Acanthurus gahhm, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  3. ^ a b c d e f (EN) Acanthurus gahhm, su FishBase. URL consultato il 26 aprile 2021.
  4. ^ a b H. Debelius R. H. Kuiter, Surgeonfishes, rabbitfishes and their relatives. A comprehensive guide to Acanthuroidei, TMC Publishing, 2001, ISBN 0953909719.
  5. ^ a b R. Myers E. Lieske, Collins Pocket Guide: Coral Reef Fishes - Indo-Pacific and Caribbean, Harper Collins Publishers, 1996, ISBN 0002199742.
  6. ^ (EN) Food items reported for Acanthurus gahhm, su FishBase. URL consultato il 26 aprile 2021.

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