Abell 194

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Abell 194
Ammasso di galassie
Le galassie più importanti dell'ammasso Abell 194 sono quelle del Gruppo di NGC 545
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneBalena
Ascensione retta01h 25m 40.8s [1]
Declinazione-01° 24′ 26″ [1]
Distanza282,71 mega anni luce (86,680 Mpc) a.l.   [2]
Redshift+0,018000 [1]
Velocità radiale5336 ± 60 [1] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoAmmasso di galassie
Dimensioni6 100 000 anni luce (1 860 000 pc) a.l.  
Mappa di localizzazione
Abell 194
Categoria di ammassi di galassie

Coordinate: Carta celeste 01h 25m 40.8s, -01° 24′ 26″

Abell 194 è un ammasso di galassie situato nella costellazione della Balena. Conta all'incirca 100 membri,[3][4] e le galassie più luminose fanno parte del Gruppo di NGC 545.

Oggetto di Minkowski[modifica | modifica wikitesto]

L'incubatoio stellare conosciuto come "oggetto di Minkowski".

Circa 45 arcosecondi a nordest di NGC 541 (ARP 133), è presente una galassia nana irregolare nota come "oggetto di Minkowski".[5][6][7] L'oggetto si trova sul percorso di un getto di materia emesso da NGC 541 e ci sono forti evidenze che il getto abbia innescato un intenso centro di formazione stellare. A valle dell'oggetto di Minkowski si trova una regione H I, cioè una nube interstellare costituita da idrogeno neutro monoatomico, avente una massa pari a 4,9×108 M che attraversa il getto nel punto in cui esso cambia di direzione.

Nell'oggetto di Minkowski sono state rilevate almeno una ventina di ammassi stellari associati a regioni H II. La popolazione stellare è dominata dalle stelle formatesi in un singolo evento avvenuto 7,5 milioni di anni fa. L'attuale tasso di formazione stellare è di 0,52 masse solari all'anno.[5] È stato proposto che l'oggetto di Minkowski fosse una galassia nana che ha attraversato il getto radio emesso da NGC 541, ma sembra più probabile che la regione H I fosse costituita da gas caldo che è stato raffreddato dal getto, innescando la formazione stellare,[8] secondo un modello che è stato riprodotto da simulazioni computerizzate.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) NASA/IPAC Extragalactic Database, su ned.ipac.caltech.edu. URL consultato il 7 maggio 2024.
  2. ^ (EN) NASA/IPAC EXTRAGALACTIC DATABASE « Distance Results for Abell 194 ».
  3. ^ (EN) Abell 194 Galaxy Cluster in Cetus, CHART 32, Chilean Advanced Robotic Telescope, su chart32.de. URL consultato l'8 maggio 2024.
  4. ^ (EN) Galaxy Cluster Abell 194, by Russell Croman, su rc-astro.com. URL consultato l'8 maggio 2024.
  5. ^ a b Steve Croft, Wil van Breugel e Win de Vries, Minkowski's Object: A Starburst Triggered by a Radio Jet, Revisited (PDF), in The Astrophysical Journal, 647 #2, aprile 2006, pp. 1040-1055, DOI:10.1086/505526, arXiv:astro-ph/0604557.
  6. ^ (EN) Star birth triggered by a jet from a black hole, su images.nrao.edu. URL consultato l'8 maggio 2024.
  7. ^ Gijs A. Verdoes Kleijn, Stefi A. Baum, P. Tim de Zeeuw e Chris P. O'Dea, Hubble Space Telescope Observations of Nearby Radio-Loud Early-Type Galaxies, in The Astronomical Journal, vol. 118, n. 6, dicembre 1999, pp. 2592–2617, Bibcode:1999AJ....118.2592V, DOI:10.1086/301135, arXiv:astro-ph/9909256.
  8. ^ Mark Lacy, Steve Croft, Chris Fragile, Sarah Wood e Kristina Nyland, ALMA Observations of the Interaction of a Radio Jet with Molecular Gas in Minkowski's Object, in The Astrophysical Journal, vol. 838, n. 2, 4 aprile 2017, pp. 146, Bibcode:2017ApJ...838..146L, DOI:10.3847/1538-4357/aa65d7, arXiv:1703.03006.
  9. ^ P. Chris Fragile, Peter Anninos, Steve Croft, Mark Lacy e Jason W. L. Witry, Numerical Simulations of a Jet–Cloud Collision and Starburst: Application to Minkowski's Object, in The Astrophysical Journal, vol. 850, n. 2, 30 novembre 2017, pp. 171, Bibcode:2017ApJ...850..171F, DOI:10.3847/1538-4357/aa95c6, arXiv:1701.00024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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