Abbreviazione dei termini
L'abbreviazione dei termini è una misura derogatoria rispetto a procedure giudiziarie o amministrative, la cui esperibilità è subordinata al mancato decorso del tempo.
Nel processo penale[modifica | modifica wikitesto]
L'abbreviazione dei termini previsti dal codice di procedura penale può avvenire in casi tassativamente stabiliti. Il giudice può nel mandato di comparizione abbreviare il termine per comparire valutando il caso e i motivi d'urgenza.
Le cose sequestrate che non possono essere custodite senza pericolo di deterioramento o senza rilevante dispendio possono essere vendute entro un termine abbreviato rispetto a quello normale.
Esistono, inoltre, altri casi di abbreviazione dei termini, generalmente a favore di una parte in possesso di dichiarazione ricevuta dal cancelliere o dal segretario del Pubblico Ministero procedente.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
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- Raiola Ida, ESCLUSA LA DIMIDIAZIONE DEI TERMINI PER LA PROPOSIZIONE DEI MOTIVI AGGIUNTI, (Nota a Cons. Stato ad. plen. 15 aprile 2010, n. 2155) in Il Corriere del Merito, 2010, fasc. 6 pag. 688 - 691
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- Capurso Pietro, Problemi di diritto intertemporale della abbreviazione dei termini di prescrizione dei contributi previdenziali, in Informazione previdenziale, 2003 fasc. 1, pp. 110 - 113